Calabria, operazione Crypto: tra gli arrestati anche Francesco Suriano (nipote del boss Gentile) e Roberto Porcaro

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Suriano, classe 1979, è il nipote del boss di Amantea Tommaso Gentile, capo indiscusso dell’omonima ‘ndrina.

Tra le 57 persone arrestate dalla Dda reggina sono presenti Francesco Suriano di Amantea e Roberto Porcaro di Cosenza.

Secondo gli investigatori, Porcaro sarebbe stato posto al vertice del clan Lanzino-Patitucci (e dunque il gruppo dei cosiddetti “italiani”) direttamente da Francesco Patitucci. (Iacchite.blog)

Ne parlano anche altre fonti

Contestualmente, i finanzieri hanno dato esecuzione al sequestro preventivo d’urgenza di beni, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, per un valore complessivo stimato in 3.767.400,00 euro. (Eco della Locride)

Secondo gli investigatori Mazzei sarebbe uno stretto collaboratore di Francesco Suriano, giudicato esponente di spicco della cosca Gentile e colui il quale si sarebbe occupato della piazza di spaccio tra Amantea e Cosenza (Iacchite.blog)

Inoltre «il 25 ottobre 2017, Francesco Suriano inviava alcuni emissari in Olanda, al cospetto dei rosarnesi che li stavano aspettando, per ritirare un imprecisato quantitativo di cocaina I ruoli di Suriano e Porcaro. (Cosenza Channel)

Agli arresti domiciliari sono invece finiti: ALCANTARA Humberto Alexander, cl. 1976; (Zoom24.it)

Tra gli arrestati ci sono esponenti di cosche della ‘ndrangheta del Reggino. In corso sequestri di beni per oltre 3,7 milioni di euro (La Riviera)

È indicativa, al riguardo, la creazione di una rotta per far giungere “la cocaina” anche in territorio maltese. In Germania, poi, operava anche Domenico Tedesco, residente ad Hattersheim (Germania), che forniva appoggio logistico quando i referenti dell’organizzazione si recavano in territorio tedesco. (Calabria 7)