Neonata rapita a Cosenza, la mamma della piccola Sofia: “non escludiamo ulteriori indagini”

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“La famiglia Chiappetta ha deciso, come è suo diritto, di avvalersi di una difesa tecnica e di propri consulenti. La fiducia negli inquirenti è massima. La nostra attività è di supporto e affiancamento rispetto a quella svolta dal pubblico ministero, ed eventualmente di integrazione ad essa. È anche possibile che la signora proponga a breve un atto integrativo di querela, per portare a conoscenza dell’Autorità giudiziaria nuove circostanze meritevoli di indagine approfondita anche nei confronti di altri soggetti“. (StrettoWeb)

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Si arricchisce di altri particolari la vicenda della piccola Sofia, la neonata rapita lo scorso 21 gennaio dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza e riportata tra le braccia della mamma dopo qualche ora grazie allo straordinario lavoro delle forze dell’ordine. (LaC news24)

"Stiamo insieme – ha detto Moses a Vespa – da tredici anni, 3 di matrimonio e dieci di fidanzamento. Ora la 52enne si trova in carcere per aver portato via ai genitori naturali la piccolo Sofia di appena un giorno. (Liberoquotidiano.it)