Ex Ilva, dopo l'incendio della tubiera scatta il sequestro probatorio dell'altoforno senza facoltà d'uso

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Il sequestro dell'altoforno 1 dell'ex Ilva di Taranto è scattato dopo l'incendio alla tubiera di ieri, sette maggio. È stato disposto dalla Procura di Taranto: si tratta di un sequestro probatorio, spiegano fonti legali di Acciaierie d'Italia, determinato dall'incendio ad una delle tubiere dell'impianto dalle quali transita aria calda ad elevata temperatura che serve per la combustione del coke e quindi l'innesco del processo produttivo della ghisa (Corriere Bari)
La notizia riportata su altri media
Il provvedimento è scattato in seguito all’incendio verificatosi ieri, mercoledì 7 maggio, all’interno dell’impianto, da cui si è sprigionata una densa colonna di fumo nero, visibile anche a grande distanza. (Blunote)
Un decreto di sequestro probatorio senza facoltà d'uso dell'Altoforno 1 dell'ex Ilva di Taranto, firmato dal pm Francesco Ciardo della procura ionica, è stato notificato all'azienda dopo l'incendio di ieri che ha generato una colonna di fumo nero visibile anche a chilometri. (www.altoadige.it)
Le operazioni relative al sequestro sono cominciate nella notte appena trascorsa per concludersi stamattina, 8 maggio; il provvedimento è stato ordinato dal sostituto procuratore Francesco Ciardo e sarebbe a carattere probatorio e senza facoltà d'uso. (Taranto Buonasera)

Le fiamme non hanno causato feriti ma la grande nube di fumo nero che si è sprigionata dal l’impianto, nube visibile anche a molta distanza dalla fabbrica, ha causato allarme tra i lavoratori e nella città di Taranto, hanno scritto i sindacati metalmeccanici in una comunicazione all’azienda. (Quotidiano Di Puglia)
Il provvedimento, che al momento non contiene nomi di indagati, nelle prossime ore dovrà essere convalidato dal giudice per le indagini preliminari. (Corriere di Taranto)
"E' dalla tuberia n. (RaiNews)