Covid, Governo verso conferma stop a mobilità tra Regioni fino al 27 marzo

Il Lametino INTERNO

La proroga di 30 giorni del divieto di spostamento tra Regioni, unico provvedimento in discussione nel Consiglio dei ministri di oggi, il primo sulla crisi pandemica del governo Draghi.

Roma - Si è concluso in tarda serata il vertice in videoconferenza tra i ministri Speranza e Gelmini e i governatori, secondo quanto si apprende.

Questi ultimi hanno dato un sostanziale ok alla proroga della mobilità tra Regioni per altri 30 giorni, che sarà oggi decisa dal Consiglio dei ministri. (Il Lametino)

Se ne è parlato anche su altre testate

La nuova ‘dead line’ dello stop alla mobilità anche tra zone gialle – sulla quale c’è il consenso dei governatori – sarebbe così il 27 marzo. Alla riunione e alla Conferenza Stato-Regioni che dovrebbe esserci domani dopo il Consiglio dei ministri non prende parte Mario Draghi. (L'Aquila Blog)

Stop agli spostamenti tra le regioni e le province autonome fino al 27 marzo e niente più visite in abitazioni private nelle zone rosse. Prorogata anche la possibilità, una sola volta al giorno e con i figli minori di 14 anni, di visitare amici e parenti tra le 5 e le 22, ma questo varrà esclusivamente nelle zone gialle e arancioni, non sarà invece più possibile nelle zone inserite nella fascia di rischio più elevata (Riviera24)

Poi ci sono le attività, la cui apertura e chiusura saranno stabilite e comunicate almeno una settimana prima, dopo essere stati concordati con Regioni e Parlamento. Motivo per cui la richiesta delle Regioni potrebbe venire accolta (La Voce delle Valli)

Sarebbe stato approvato dal Consiglio dei Ministri, a quanto l’agenzia ANSA avrebbe appreso da fonti del Goveno, il decreto legge Covid. Viene prorogata anche la regola che limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni, mentre non sarà possibile alcun tipo di spostamento verso abitazioni private in zona rossa. (La Voce del Tigullio)

A quanto pare è proprio questa la strategia che vuole applicare il Governo Draghi. ”Ci muoveremo in sintonia con gli altri Paesi”, ha affermato il Presidente Draghi (Lavika Web Magazine)

Dpcm Draghi: come cambiano le restrizioni su ristoranti, palestre, cinema. Il governo Draghi si troverà poi a dover decidere sulle nuove restrizioni a ristoranti, cinema, teatri, musei, palestre e piscine, tenendo conto della circolazione di nuove varianti Covid che rendono ancora più rischiose le riaperture Il governo Draghi oggi deciderà su spostamenti, chiusure di palestre, ristoranti, musei e cinema per evitare il diffondersi dei contagi, con alcune novità importanti rispetto a quanto fatto in precedenza dal Conte bis. (L'Occhio)