Mercato auto Italia: che crollo a luglio 2021

ClubAlfa.it ECONOMIA

La cattiva notizia dell’ulteriore crollo del mercato è accompagnata dall’approvazione in Parlamento del rifinanziamento degli incentivi per la rottamazione.

Addirittura, c’è la diminuzione rispetto alle 136.768 immatricolazioni di luglio 2020.

E dunque, il rischio concreto che già a settembre ci sarà un nuovo stop del mercato.

Anche i soldi prestati dall’Unione europea all’Italia non verranno utilizzati per il settore auto (eccezion fatta qualcosa per le colonnine)

Il rinnovo incentivi è inadeguato alla transizione ecologica, a settembre rischio nuovo stop alla rottamazione delle auto inquinanti, dice l’Unrae. (ClubAlfa.it)

Su altre fonti

I dati relativi a Citroen parlano di 3.411 immatricolazioni e 48.591 nel cumulato; per Renault sono 5.460 le immatricolazioni, 47.509 nel cumulato Il noleggio a breve termine segna un +50% a luglio con 5.397 nel mese di luglio, rimanendo però pesantemente negativo nel dato cumulato: 59.009 (-52,9%). (La Gazzetta dello Sport)

I SUV hanno una quota di mercato pari al 48,5% nel mese di luglio, in calo del 14,8%, e rappresentano il 45,7% del mercato nel cumulato, che cresce del 44,3%. I trasferimenti di proprietà sono stati invece 313.150 a fronte di 273.622 passaggi registrati a luglio 2020, con un aumento di più del 14%. (ciociariaoggi.it)

E’ un luglio nero quello del mercato automobilistico italiano. Il provvedimento approvato, per come è formulato, fa invece prevedere un rapido esaurimento dei fondi e, dunque, il rischio concreto che già a settembre ci sarà un nuovo stop del mercato” (FormulaPassion.it)

La diminuzione rispetto alle 136.768 immatricolazioni di luglio 2020, che ancora non beneficiava nemmeno degli incentivi della Legge Rilancio, è del 19,4%; mentre rispetto alle 153.331 unità di luglio 2019 il calo è del 28,1%. (Il Fatto Quotidiano)

Le auto vendute sono state 110.292, con un crollo del 19,4% rispetto alle 136.768 dello stesso mese dell'anno scorso. Stellantis ha immatricolato a luglio 39.779 auto, il 20,3% in meno rispetto alle 49.884 di un anno prima. (AGI - Agenzia Italia)

Il Parlamento ha approvato il rifinanziamento degli incentivi per la rottamazione, un provvedimento atteso ma «l’entità delle risorse è chiaramente inadeguata per sostenere, almeno sino alla fine del 2021, la sostituzione del maggior numero possibile di auto inquinanti con vetture euro 6», questa la dichiarazione del presidente dell’Unrae, Michele Crisci. (Corriere della Sera)