Canada, chi sono i possibili successori dopo le dimissioni di Trudeau

Canada, chi sono i possibili successori dopo le dimissioni di Trudeau
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Sky Tg24 ESTERI

Introduzione Il primo ministro Justin Trudeau ha annunciato che lascerà l'incarico non appena il partito liberale al governo sceglierà un nuovo leader, dopo mesi di crollo dei sondaggi e divisioni interne e a seguito di una lunga crisi politica che ha visto i principali alleati dei liberali esortarlo a lasciare. Non è chiaro per quanto tempo Trudeau rimarrà in carica come premier ad interim. Le elezioni sono previste nel Paese entro il 20 ottobre. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre testate

Trudeau si dimette: "Canada merita una vera scelta alle prossime elezioni" 07 gennaio 2025 Courtesy: X Justin Trudeau (Il Sole 24 ORE)

«Non c’è motivo di pensare che Justin Trudeau non sia favorevole a Israele e agli ebrei», scriveva nel 2015 il sito The Canadian Jewish News. Il commento riassumeva le posizioni di diversi leader e studiosi della comunità ebraica del Canada alla vigilia dell’insediamento del leader liberale a primo ministro. (Moked)

Trudeau, 53 anni, uno dei maggiori rappresentanti dell’establishment progressista mondiale, sostenuto dai globalisti e da organizzazioni come il World Economic Forum, aveva dovuto affrontare richieste di dimissioni sempre più numerose giunte dal suo stesso partito. (L'INDIPENDENTE)

L’industria energetica canadese festeggia le dimissioni di Justin Trudeau

(Alexander Jakhnagiev) "Ho intenzione di dimettermi da leader del partito, da Primo Ministro, dopo che il partito avrà selezionato il suo prossimo leader. Questo paese merita una vera scelta alle prossime elezioni. (il Giornale)

La caduta finale invece ha solidi motivi, radicati nell’esasperazione dell’elettorato per l’alto deficit pubblico, l’inflazione in crescita, il caro vita, una carbon tax vessatoria, l’irrequietezza della minoranza francofona e la scarsità di alloggi conseguenza di un tasso eccessivo di immigrazione. (Tempi.it)

A gennaio, il governo della principale provincia produttrice di petrolio, l‘Alberta, ha firmato un nuovo accordo con la società di oleodotti Enbridge, con sede a Calgary, per incrementare le esportazioni di petrolio verso gli Stati Uniti. (Scenari Economici)