Coronavirus, 9.148 casi, 144 morti. Tasso positivi sale al 5,8%

Fortune Italia INTERNO

Sono 9.148 i nuovi casi di Coronavirus in Italia, a fronte di 156.872 tamponi effettuati (tra antigenici e molecolari).

Il tasso di positività sale al 5,8% dal 3,4% del giorno precedente.

Ieri erano 12.965 i nuovi casi, con 378.202 test e 226 morti.

Il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia sale a 4.035.617 persone, quello delle vittime a 121.177

Il numero di ricoverati in terapia intensiva aumenta di 2 unità nel saldo tra nuovi ingressi e uscite, per un totale di 2.524 pazienti, con 109 nuovi ingressi giornalieri. (Fortune Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Ecco… - ferrante_pie : RT @fanpage: Il bollettino di oggi #2maggio - Righeblu : Confronto dati #coronavirus #2maggio 1 maggio 2021 Situazione #Italia #Regioni #COVID19 #vaccini #Pfizer… - Il dato sui decessi nelle ultime 24 ore. (Zazoom Blog)

Oggi l'Italia registra un aumento di 9.148 casi Covid, cifra che porta il totale di casi dall'inizio della pandemia a 4.044.762 . Nell'ultimo giorno sono state registrate 144 vittime, mentre il totale dei decessi sale a 121.177 . (Sputnik Italia)

Dieci regioni hanno una classificazione di rischio basso: Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Molise, Trento, Sardegna, Umbria e Valle d'Aosta. In attesa delle decisioni ufficiali, dovrebbero rimanere in zona arancione Calabria, Sicilia e Basilicata (PalermoToday)

Roma - Resta in zona arancione la Calabria dopo la riunione della cabina di regia. Iss: variante inglese al 91,6% e brasiliana al 4,5% in Italia. Inoltre, secondo i dati dell'ultima indagine, in Italia la 'variante inglese' è pari al 91,6% dei casi, mentre quella 'brasiliana' riguarda il 4,5% dei casi. (Il Lametino)

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.413.579 (+9.377 rispetto a ieri), di cui 1.506.081 risultati negativi Non si registrano decessi, mentre i guariti sono 44. (Il Piccolo)

Nessuna regione italiana presenta un rischio pandemico alto e la situazione, nel complesso, sta migliorando. Quello in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente ed è sotto la soglia critica (32% rispetto al 40% della soglia). (Il Fatto Quotidiano)