Vaiolo delle scimmie "consigliato" a gay e transgender. E' bufera sul Ministero della Salute

Gazzetta del Sud SALUTE

Oltre al personale di laboratorio, la sorpresa arriva dalla seconda categoria e la circolare cita espressamente: «persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM)» specificando poi le condotte sessuali a rischio.

Una "classificazione" che appare discriminante e fuori luogo perchè sono le condotte sessuali a determinare il fattore di rischio.

Rischia di diventare un "caso", la circolare firmata dal dirigente generale del Ministero della Salute, Giovanni Rezza e che ha come oggetto: «Indicazioni ad interim sulla strategia vaccinale contro il vaiolo delle scimmie (MPX)». (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Una quota di vaccino resterà stoccata presso il ministero della Salute, per eventuali emergenze, si legge nella circolare. "Abbiamo analizzato i dati dei primi 10 Paesi più colpiti dal vaiolo delle scimmie - anticipa all'Adnkronos Salute Maruotti - In alcuni, come la Germania, è stato già raggiunto il picco (Tiscali Notizie)

Questi punti sono quelli indicati dalla circolare del ministero con le prime indicazioni per affrontare questa nuova criticità. Nello specifico, la Lombardia avrà duemila dosi, il Lazio 1200, l'Emilia-Romagna 600 e al Veneto ne toccheranno 400 (ilGiornale.it)

Ne dà notizia l’assessore alla Sanità della regione Lazio Alessio D’Amato. Roma, 8 ago. (Agenzia askanews)

Una ‘classificazione’ che appare discriminante e fuori luogo perche’ sono le condotte sessuali a determinare il fattore di rischio. Oltre al personale di laboratorio, la sorpresa arriva dalla seconda categoria e la circolare cita espressamente: “persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM)” specificando poi le condotte sessuali a rischio. (RagusaOggi)

Una quota di vaccino resterà stoccata presso il ministero della Salute, per eventuali emergenze, si legge nella circolare. "Abbiamo analizzato i dati dei primi 10 Paesi più colpiti dal vaiolo delle scimmie - anticipa all'Adnkronos Salute Maruotti - In alcuni, come la Germania, è stato già raggiunto il picco. (Adnkronos)

Se a Roma l’Istituto Spallanzani può già contare sulla fornitura iniziando domani a somministrare le 1.200 dosi riservate al Lazio (che a giovedì aveva poco più di metà dei casi registrati nella sola Ats di Milano), le altre regioni devono attendere la consegna della prima tranche da 5.300 dosi donate all’Italia dalla Commissione europea: 4.200 ripartite tra Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna (600) e Veneto (400), in quanto più colpite dal virus, le altre distribuite a richiesta col limite di 60 dosi, perché una quota sarà stoccata al Ministero in attesa della seconda tranche della donazione di totali 16 mila dosi. (IL GIORNO)