Omicidio di Marco Magagna: la compagna Stella Boggio piange davanti al gip
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Stella Boggio, arrestata per l'omicidio, avvenuto il 7 gennaio con una coltellata, del compagno Marco Magagna nell'appartamento della coppia a Bovisio Masciago, ha risposto al gip di Monza che l'ha interrogata giovedì mattina per l'udienza di convalida. La donna, 33 anni, ha confermato la ricostruzione dei fatti che aveva fornito nell'immediatezza, quando i carabinieri sono arrivati nell'appartamento dopo che lei stessa aveva chiamato il 112. (MilanoToday.it)
Se ne è parlato anche su altri media
L’ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza Marco Formentin, che giovedì mattina ha tenuto l’udienza di convalida dell’arresto eseguito dai carabinieri. MONZA – Stella Boggio, la donna accusata dell’omicidio del compagno Marco Magagna nella notte di martedì, ha lasciato il carcere per andare agli arresti domiciliari a casa dei genitori. (IL GIORNO)
Stella Boggio, la 33enne arrestata per aver accoltellato a morte il fidanzato Marco Magagna, 39 anni, nella notte tra il 6 e il 7 gennaio a Bovisio Masciago (Monza), avrebbe agito per «eccesso colposo di legittima difesa». (Corriere Milano)
Un uomo di 38 anni, Marco Magagna, è stato ucciso con almeno una coltellata al torace la notte scorsa in casa in Brianza. A uccidere l’uomo sarebbe stata la compagna, una donna di 33 anni, la notte scorsa intorno alle 2.30, nella loro abitazione di via Tonale a Bovisio Masciago (Monza). (La Repubblica)
"Eccesso colposo di legittima difesa". Con questa motivazione il giudice per le indagini preliminari di Monza ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, come richiesto dalla difesa, per la 33enne Stella Boggio accusata di aver ucciso il fidanzato 39enne Marco Magagna durante una lite in casa a Boviso Masciago (Monza e Brianza) la notte tra il 6 e il 7 gennaio. (Fanpage.it)
Da venerdì 10 gennaio Stella Boggio è ai domiciliari. Pochi giorni prima ha colpito al torace con una sola coltellata il fidanzato Marco Magagna, uccidendolo. «Non volevo uccidere, volevo solo allontanarlo perché mi stava aggredendo», sostiene insieme al suo legale. (Open)
BOVISIO MASCIAGO (MONZA E BRIANZA) — Una coltellata decisa, profonda, al cuore. Una sola. (Corriere della Sera)