Aumentano i disturbi alimentari: ortoressia, vigoressia e drunkoressia si stanno diffondendo tra giovani e adulti

Aumentano i disturbi alimentari: ortoressia, vigoressia e drunkoressia si stanno diffondendo tra giovani e adulti
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ilmessaggero.it SALUTE

Colpiscono sia maschi sia femmine, sia giovani sia adulti, e in Italia sono almeno 3 milioni a soffrirne: l'8-10% delle ragazze e lo 0,5-1% dei ragazzi. Sono i disturbi alimentari, alla cui sensibilizzazione è dedicata la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla del 15 marzo (fondazionefiocchettolilla.it) che, come ogni anno, riporta l’attenzione su queste malattie sempre più diffuse e in continua crescita. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

In occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla 2025 (15 marzo), Giuliano Gillanti, presidente della Commissione d’Albo dei Dietisti dell’Ordine TSRM e PSTRP di Roma e Provincia sottolinea l’importanza di figure professionisti a sostegno dei genitori: “Il dietista è un punto di riferimento sia per la riabilitazione alimentare e la riconquista di un rapporto sano con il cibo, che per l’educazione a stili di vita dietetici salutari”. (Quotidiano Sanità)

🔊 Ascolta audio (News Rimini)

I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) comprendono anoressia nervosa, bulimia, disturbi da alimentazione incontrollata (binge eating disorder) e altre forme non specificate. (ravennanotizie.it)

Disturbi della nutrizione, i farmaci non bastano. La terapia va coordinata con un percorso psicologico. La guarigione può richiadere tempo

Comune - Il sindaco Piedibene: "Una delle principali cause di disagio tra i più giovani spesso sottovalutato" Civitavecchia – Riceviamo e pubblichiamo – L’amministrazione comunale di Civitavecchia aderisce alla Giornata nazionale per la lotta contro i disturbi del comportamento alimentare, che si celebra il prossimo 15 marzo, sostenendo la campagna Never give up promossa da Anci e dall’omonima onlus. (Tuscia Web)

Si rileva un drastico incremento sia in termini quantitativi (complessivamente l’attività clinica relativa a questi casi è aumentata del 38%) sia in termini qualitativi (i sintomi che i giovanissimi portano alla diagnosi sono più gravi e più precoci rispetto all’età di esordio). (Famiglia Cristiana)

Ascolta: La felicità come cura: i consigli della scienza. Diversi sono i livelli di intervento nei confronti dei pazienti: dall’ambulatorio al centro diurno, alla residenza riabilitativa, ai ricoveri in ospedale per le emergenze. (ilmessaggero.it)