Bollette gas e luce, nuovi rincari sul mercato libero e tutelato e l'ombra della speculazione. Come difendersi con offerte vantaggiose
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Le bollette del gas e della luce stanno salendo sulla scia dell'aumento dei prezzi internazionali. Non solo per i cosiddetti "fragili" rimasti nel mercato tutelato, ma anche per chi ha offerte variabili sul mercato libero. Ma anche le nuove offerte a prezzo fisso stanno avendo dei ritocchi al rialzo. Sono le conseguenze degli allarmi sulle conseguenze dello stop al gas russo in seguito alla scadenza del contratto firmato con l’Ucraina alla fine del 2019 e probabilmente delle conseguenti speculazioni sui mercati internazionali. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
L’ultimo annuncio è arrivato sul finir dell’anno scorso. E meno male che è considerato vulnerabile, si parla di over 75 enni, percettori di bonus sociale, o persone con disabilità.Avete visto bene poi la vostra bolletta del gas? Solo circa la metà dipende dai costi della materia prima. (Corriere TV)
Tensioni geopolitiche, rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso, un inverno che appare più rigido rispetto a quello scorso. Sono alcuni degli elementi che fanno temere una stagione da brivido per le bollette di cittadini e imprese. (News Rimini)
Cna Piemonte: preoccupazione per l'aumento del costo del gas Cna Piemonte: preoccupazione per l'aumento del costo del gas Un inverno particolarmente rigido quello che si sta palesando in Piemonte e... (Virgilio)
Se nello scorso anno, secondo i dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato, le piccole e medie imprese italiane hanno pagato l’elettricità il 9,9% in più rispetto alla media Ue, per il 2025 si hanno proiezioni di costi che potrebbero essere maggiorati fino al 15% a causa del “caro metano”, (TargatoCn.it)
Le proiezioni per il primo trimestre dell’anno, delineano infatti un quadro allarmante dato da un aumento medio del 18% per l’energia elettrica ed un prezzo del gas che ha raggiunto i 48 euro per megawattora sul mercato europeo, con conseguenti prospettive di ulteriori rialzi. (il Resto del Carlino)
Il rialzo è legato allo stop ucraino al transito russo, sebbene le autorità europee assicurino sulla sufficienza delle scorte. Ai primi di gennaio del 2025 le quotazioni del gas naturale ad Amsterdam hanno chiuso a quasi 50 euro per megawattora, riportandosi ai livelli dell’autunno del 2023 ma lontani comunque dai picchi post-invasione russa dell’Ucraina. (Radio Radio)