Zona arancione nel Bresciano, chiudono i musei: “Ci faremo trovare pronti per la riapertura”

LaPresse INTERNO

La vittoria alata aveva accolto migliaia di visitatori dal 4 febbraio”.

A dirlo è Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei, nel primo giorno di zona arancione ‘rafforzata’ nel Bresciano.

“Chiudiamo per la terza volta in un anno – spiega – avevamo riaperto con grande sforzo e un grande successo.

L’obiettivo è farsi trovare pronti per la riapertura: “Siamo ormai consapevoli della situazione, avevamo scelto di riaprire senza far pagare il biglietto – racconta Francesca Bazoli, presidente della Fondazione Brescia Musei – La decisione di chiudere è stata improvvisa ma siamo pronti altrettanto velocemente a riaprire quando si potrà”

La Fondazione Brescia Musei aveva aperto gli spazi gratuitamente: "L'idea era far tornare a casa i visitatori". (LaPresse)

Ne parlano anche altri giornali

«I nostri ospedali sono nuovamente in grande difficoltà nell’accogliere e prestare assistenza a un numero sempre maggiore di malati. «Così diventiamo matti» ha dichiarato a caldo Liu, studentessa di un liceo cittadino e membro di un collettivo di studenti. (Ticinonline)

seconde case) ubicate in territori della Provincia di Brescia e dei predetti Comuni;. 7) Si applica quanto previsto dall'art. del 14 gennaio 2021, ove non diversamente disciplinate dal presente provvedimento". (Adnkronos)

Milano, 23 feb. Inoltre, “è fortemente raccomandato che le scuole e istituzioni formative di cui al punto 2 aventi sedi in territori della Lombardia diversi dalla Provincia di Brescia e dai Comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro, Gandosso (BG) e Soncino (CR) dispongano la didattica a distanza per i propri studenti residenti o domiciliati in Provincia di Brescia o nei predetti Comuni” (LaPresse)

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana emanerà nelle prossime ore, un’ordinanza che prevede l’istituzione di una «zona arancione rafforzata» nell’intera Provincia di Brescia, in 8 Comuni della Bergamasca - Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso- e nel Comune di Soncino, in provincia di Cremona (L'Arena)

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha annunciato che, oggi martedì 23 febbraio, “il presidente Fontana firmerà un’ordinanza per l’istituzione in tutta la Provincia di Brescia e nei comuni di Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Caleppio, Credaro e Gandosso in provincia di Bergamo e Soncino, in provincia di Cremona, una zona arancione rafforzata, che preveda oltre alle normali misure della zona arancione, anche la chiusura delle scuole d’infanzia, elementari e medie, il divieto di recarsi nelle seconde case, l’utilizzo dello smart working dove possibile e la chiusura della attività in presenza”. (Scuolainforma)

Nella Capitale italiana della Cultura 2023, assegnata al ticket Brescia-Bergamo, i musei chiudono per la terza volta nell’arco di 12 mesi. Il Bresciano è infatti da ieri sera alle 18 in zona arancione ‘rafforzata’, insieme a otto comuni del Bergamasco. (LaPresse)