Coin punta a ridurre i marchi, in Veneto definite le date delle chiusure dei negozi
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Coin chiede una nuova proroga delle misure di tutela dai creditori per la procedura di composizione negoziata della crisi, già rinnovate il 24 dicembre e ora in scadenza il 13 gennaio, ed il Tribunale civile di Venezia si è ieri riservato di decidere. Questo mentre continuano le interlocuzioni con vari soggetti finanziari coinvolti tra cui, in particolare, Europa Investimenti (Arrow Global), che nei mesi scorsi aveva acquisito una consistente somma di crediti bancari di Coin i quali potrebbero essere verosimilmente convertiti in quote dell’azienda. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
MILANO — Il Tribunale delle imprese di Venezia ieri ha ascoltato i vertici di Coin, che versa in uno stato di crisi finanziaria, ovvero l’ad Matteo Cosmi e il nuovo presidente Andrea Gabola. Fra poco men… (la Repubblica)
Un ruolo in cui la catena dei negozi, che non conosce battute d’arresto (ha raggiunto gli 1,5 miliardi di euro di fatturato nel 2023, con un utile netto di 52,4, +32%, e ricavi per 1,1 miliardi, +6,7%, nei primi nove mesi 2024, con un utile pre-imposte di 57,5, toccando il record in Borsa di 3,6 euro per azione il 18 dicembre), in un 2024 nero per tutto il settore, finisce per trovarsi nel ruolo dell’asso pigliatutto. (Corriere della Sera)
Un nome che era sinonimo di stile, un’icona che ha vestito generazioni, un pezzo di storia italiana che svanisce nel nulla. Chi avrebbe mai immaginato che un colosso come questo potesse crollare così inaspettatamente? (lagazzettadiviareggio.it)
Tutto rimandato per Coin. La società veneziana di department store è tornata ieri davanti al Tribunale delle imprese di Venezia per un'udienza cruciale sul futuro del suo piano di ristrutturazione. Presenti in aula il management, rappresentato dal presidente Andrea Gabola e l’ad Matteo Cosmi, che incontravano il giudice incaricato per la prima volta dalla nomina nel board. (Il Nord Est)
Il 9 gennaio 2025 al Tribunale di Venezia si attende un momento cruciale nella vicenda del salvataggio del Gruppo Coin. La protezione dai creditori scadrà il 13 gennaio, ma la giudice potrebbe concedere la proroga richiesta fino al 23 febbraio, l'ultima possibile. (Il Nord Est)
A distanza di due anni, sembrerebbe esserci un ritorno di fiamma tra Ovs e Coin. Tuttavia, se le ultime indiscrezioni di stampa venissero confermate, per gli analisti di Banca Akros non si tratterebbe di una notizia positiva e anche Equita guarda all’operazione con una certa prudenza. (Milano Finanza)