G20: Johnson, distribuzione equa vaccini è priorità

LaPresse ECONOMIA

Roma, 30 ott.

(LaPresse/AP) – Il premier britannico Boris Johnson ha esortato i leader del G20 a incrementare gli sforzi per vaccinare il mondo entro la fine del 2022, affermando che “la nostra prima priorità come G20 deve essere quella di andare avanti con la distribuzione rapida, equa e globale dei vaccini”

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In arrivo la decisione dell'Aifa per la somministrazione di una nuova dose del siero anti-Covid, già autorizzata dalle autorità Usa. ROMA — I cittadini che si sono vaccinati contro il Covid con il siero monodose Janssen prodotto da Johnson & Johnson con molta probabilità potranno acccedere molto presto alla dose di rinforzo. (Toscana Media News)

Per i ricercatori è la prova che la recrudescenza estiva di Covid è stata causata, non dall'inefficacia del vaccino contro la variante Delta, ma da un progressivo calo della protezione acquisita. Vaccini Covid per i bambini: quali Paesi li stanno facendo e per quali fasce d'età (Sky Tg24 )

La Fda americana ha già dato via libera ad una seconda dose almeno due mesi dopo la prima somministrazione, mentre in Italia si attende la decisione di Aifa ed Ema che potrebbe arrivare proprio oggi. Con questo non voglio dire che i vaccini a vettore virale non funzionino, sia chiaro. (La Provincia di Cremona e Crema)

Intanto arriva da Israele la conferma della necessità di una dose di rinforzo per i vaccinati contro il Covid per proteggersi dal rischio di contagiarsi anche se immunizzati. Lo studio ha analizzato le infezioni durante il picco estivo valutando i dati di 5 milioni di persone che avevano ricevuto le due dosi prima dell’estate. (Metropolis)

L’altro ieri aveva dichiarato: “Sono convinto che andremo a somministrare la terza dose di vaccino anti Covid a tutte le fasce di popolazione. Mentre la diretta interessata, la Johnson & Johnson, afferma che “le risposte anticorpali generate dal vaccino contro Covid-19 a dose singola sono rimaste robuste e stabili per 8 mesi dopo l’immunizzazione”. (LA NOTIZIA)

Per la somministrazione della terza dose a tutta la popolazione, "ci sarà una priorità per coloro che hanno fatto il vaccino J&J e che dovranno fare la seconda dose. Poi se ogni anno o ogni due anni dovremo fare un richiamo ce lo dirà la scienza", ha detto ancora Sileri (ROMA on line)