Il ritorno dell’immunità, la bocciatura di FdI e Lega. E Forza Italia ci ripensa

Articolo Precedente
Articolo Successivo
– Il colpo di grazia lo dà a metà pomeriggio Alberto Balboni, presidente della commissione Affari costituzionali del Senato: “Non trovo ragioni per modificare il testo vigente dell’articolo 68. I parlamentari hanno già l’insindacabilità delle opinioni espresse, che trovo giusta, se un parlamentare commette un reato comune è giusto, a mio avviso, che ne risponda come qualsiasi altro cittadino. Anzi, sarei per dargli il doppio della pena”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri media
E anche se non c'è ancora una proposta di legge sul tema, le opposizioni colgono la palla al balzo per sollevare la polemica. Dopo le prime aperture da parte di alcuni esponenti di Forza Italia, è lo stesso leader azzurro Antonio Tajani a mostrarsi cauto sul ripristino della norma abolita nel 1993, nel pieno del clima giustizialista di Tangentopoli. (il Giornale)
A tenere banco è l'ipotesi di reintroduzione dell'immunità parlamentare,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
C’è chi come Guido Crosetto, da non parlamentare, ci metterebbe la firma anche domani. Ma c’è anche chi è decisamente contrario come il presidente della Commissioni Affari costituzionali del Senato, Alberto Balboni (Il Fatto Quotidiano)

Poi in nome della presunzione di innocenza, hanno imposto il bavaglio ai cronisti giudiziari impedendo la pubblicazione letterale delle ordinanze cautelari, ricostruibili solo per riassunto. Così, per superare la paura dei sindaci di firmare atti che li avrebbero potuti inguaiare – quando basterebbe evitare quelli illegittimi – hanno lasciato migliaia di cittadini sprovvisti dell’unica tutela contro gli abusi del potere. (LA NOTIZIA)
Roma, 3 feb. – E’ scivolosa la materia dell’immunità parlamentare, riformata sull’onda di Mani pulite nel 1993, in particolare mentre si fa sempre più incandescente lo scontro tra governo e magistratura, con le implicazioni spinose e ancora tutte da spiegare, in Parlamento, sulla vicenda di Almasri, riaccompagnato in Libia su un aereo di Stato. (Agenzia askanews)
Prima il sottosegretario alla Giustizia Delmastro, poi il presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Balboni, nel giro di poche ore, fanno scendere una pietra tombale sulla “pazza idea” dei forzisti che tanto stava facendo discutere, sulla scia dell’avviso … Gelo meloniano sull’ipotesi del ritorno alla vecchia immunità parlamentare. (la Repubblica)