Terza dose a 5 mesi nel Lazio, come anticipare la prenotazione se hai già un appuntamento

Il Messaggero INTERNO

Lo comunica l’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio.

La Regione Lazio ha comunicato la procedura da attuare per cambiare la prenotazione e procedere il prima possibile alla terza dose per tutti gli over 40.

#Coronavirus: Campagna di vaccinazione anti covid19 Regione Lazio: nuove modalità di prenotazione della dose booster

Chi ha già una prenotazione può, se lo desidera, utilizzare la modalità di cambio on line (gestione appuntamento)». (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

Firenze, 23 novembre 2021 – Dopo il via libera dell'Aifa, è arrivata la circolare del ministero della Salute: chi ha completato il primo ciclo vaccinale da cinque mesi può prenotare la terza dose. Intanto, nella giornata del 22 novembre, hanno ricevuto la terza dose di vaccino anti Covid oltre 6.100 toscani nlla fascia di età tra i 40 e i 59 anni. (La Nazione)

Si potrà effettuare già dopo 5 mesi dalla seconda somministrazione per tutti gli over 40. La circolare ministeriale sarà pubblicata in giornata il provvedimento entrerà in vigore da mercoledì. (News Rimini)

Attualmente la possibilità di fare la terza dose di vaccino è stata aperta (in anticipo) a tutta la popolazione over 40 Fino a oggi la cosiddetta dose booster poteva essere somministrata solamente a sei mesi di distanza dalla seconda dose, quella di completamento del ciclo vaccinale. (TIMgate)

“Questo provvedimento del Governo è cruciale per proteggere meglio noi e chi ci sta accanto - commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. La Regione e tutto il sistema sanitario hanno risposto prontamente nel dare seguito alle nuove indicazioni sulla dose booster a 5 mesi, anche attraverso una tempestiva riprogrammazione del sistema regionale di prenotazione e dell’offerta vaccinale. (FirenzeToday)

L’obiettivo è quello di tenere aperto il Paese ed evitare contraccolpi alla ripresa economica che finalmente muove passi decisi. Ecco cos’è e qual è l’ipotesi sulla quale le Regioni – “compattissime” – sono in pressing e il governo “riflette” dopo l’incontro di ieri tra governatori ed esecutivo. (Il Reggino)

Le nuove prenotazioni sono già allineate alla tempistica dei 150 giorni». E già nella notte il cervellone è stato aggiornato, in modo che dalle prime ore della mattinata la prenotazione fosse possibile a 5 mesi. (Corriere della Sera)