Vittime non credute e procedure lente. Tutte le falle nelle leggi a difesa delle donne

La Repubblica INTERNO

Le norme italiane sono buone, ma applicate male.

E a pagare sono anche i figli rimasti soli

Vittime non credute e procedure lente.

Tutte le falle nelle leggi a difesa delle donne di Viola Giannoli. Una su sette ha segnalato alla polizia il suo aguzzino ma non ha ottenuto interventi rapidi.

(La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

La politica sceglie invece sempre la solita tiritera populista di annunciare nuove norme, nuove leggi, nuovi reati. Ma ancora più scoraggiante è leggere sempre le stesse reazioni: l’annuncio di nuove norme, quando basterebbe applicare quelle che già esistono. (Il Riformista)

La storia delle sorelle Mirabal è raccontata da Julia Alvarez nel libro “Il tempo delle farfalle“. Le tre donne vennero incarcerate e rilasciate poco dopo, mentre i loro mariti restarono reclusi. (Libreriamo)

«Ciascuno per le proprie competenze, forze dell’ordine, magistratura, avvocatura, politica, cittadini, dobbiamo vigilare impegnandoci nell’agire quotidiano a contribuire a sanare questa piaga», ha concluso l’avvocato Miranda – «La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che cade il 25 novembre è un appuntamento particolarmente sentito dagli Avvocati per le odiose fattispecie di reato che accompagnano questo tipo di violenza». (Centropagina)

I maltrattamenti delle donne sono «una vigliaccheria e un degrado per gli uomini e per tutta l’umanità». La ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, assicura che il Governo «è in prima linea» contro questo «aberrante fenomeno». (Corriere della Sera)

Al tempo stesso si è osservato un passaggio da 8.647 segnalazioni del 2019 al 1522 a 15.708 nel 2020. Come è stato sintetizzato nel documento, quindi, la casa costituisce un rifugio sicuro per gli uomini, ma non per le donne. (Money.it)

In tutto il mondo il 25 novembre è giornata di iniziative di varia natura per sensibilizzare, ricordare, mobilitare, denunciare ogni germe di violenza. La violenza contro le donne, ha specificato, "attraversa ogni ambito della vita pubblica e privata, dal lavoro alla famiglia. (Il Resto del Carlino)