L’integrazione deve essere anche militare
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– Prima di morire, il suo grande dolore, il suo dispiacere, è stato non veder nascere la Comunità di difesa europea. Ricordo, mentre erano in corso le trattative di Parigi, alcune sue telefonate con le lacrime agli occhi. Era la prima volta che l’ho visto piangere e diceva: “Se fossi là io, saprei che cosa fare e che cosa dire“. Ma non aveva più poteri e i nostri rappresentanti non erano così forti delle loro idee, così coraggiosi da convincere i francesi ad andare avanti fino in fondo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre fonti
"Quella dell'esercito europeo è una faccenda complessa. L'Europa ha però aperto il ragionamento per concentrarsi maggiorment sulla propria autodifesa, per difendere i propri cittadini e i propri valori. (Il Sole 24 ORE)
L’alleanza con un partner più forte, com’è stato per noi l’America, ha comportato costi e benefici. I costi sono stati una limitazione di fatto della nostra sovranità. (L'Eco di Bergamo)
"Quella dell'esercito europeo è una faccenda complessa. L'Europa ha però aperto il ragionamento per concentrarsi maggiorment sulla propria autodifesa, per difendere i propri cittadini e i propri valori. (Tiscali Notizie)
In attesa del piano di riarmo, i dati raccontano di una diversa percezione della sicurezza tra i vari Stati membri (Sky Tg24 )
Sembra una parola che fa effetto, ma non parliamo di gioco di soldatini ma di difesa di valori e libertà, un esercito ha un senso se risponde a uno stato e fino a che sono diversi si deve collaborare" così il deputato Giovanni Donzelli di FdI. (Tiscali Notizie)
Alcuni giorni orsono il Generale Bertolini ha risposto alle domande de “IL GIORNALE”, che gli chiedeva la sua opinione sulla difesa europea. Ecco il testo: «È un’espressione molto generica. Mi pare anche una cosa piuttosto inutile. (Congedati Folgore)