Israele, torna la tensione a Gerusalemme tra arresti, marce negate e clima d'odio per il nuovo governo

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Intanto, sul fronte interno, il clima è sempre più avvelenato per le accuse del Likud contro i "traditori" della coalizione anti-Netanyahu

Israele, torna la tensione a Gerusalemme tra arresti, marce negate e clima d'odio per il nuovo governo di Sharon Nizza. I gemelli Mona e Mohammed al-Kurd, attivisti palestinesi di Gerusalemme, rilasciati dalla polizia israeliana dopo alcune ore di arresto (afp). (La Repubblica)

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Il governo sarà composto da otto partiti di destra, centro e sinistra, oltre al partito arabo Ràam, uniti soprattutto dall'obiettivo di estromettere Netanyahu.Il governo del cambiamento sarà guidato a rotazione, prima da Naftali Bennett, leader del partito di destra Yamina, poi da Yair Lapid, capo del partito centrista Yesh Atid (Rai News)

Benjamin Netanyahu ha condannato "l'istigazione e la violenza da qualsiasi parte provengano", ma al tempo stesso ha denunciato "la truffa elettorale più grande" mai avvenuta in Israele riferendosi al nuovo governo – da lui definito "di sinistra" – che si profila in Israele. (L'Unione Sarda.it)

Di tale debolezza sta cercando di approfittare il premier uscente, Benjamin Netanyahu, che dopo dodici anni consecutivi al potere è ben poco propenso a lasciare le redini del Paese ad una coalizione che unisce destra, sinistra a arabi. (InsideOver)

omenica prossima, il 13 giugno, la Knesset sarà chiamata a esprimere il proprio voto di fiducia per il nuovo governo israeliano, guidato dalla coalizione di Naftali Bennett e Yair Lapid. Nel corso della stessa sessione speciale sarà inoltre eletto anche il nuovo speaker per la 24esima Knesset, che succederà a Levin (Ticinonline)