Ilaria Sula, parla l’amico conosciuto su Tinder: “Così Mark Samson voleva incastrarmi”

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«Quando le amiche di Ilaria Sula mi hanno scritto, chiedendomi se fossi insieme a lei, mi sono agitato e ho capito che qualcuno stava cercando di mettermi in mezzo, anche se non c’entravo nulla». A parlare è uno dei ragazzi che la studentessa di Terni aveva conosciuto sull’app di incontri Tinder. Il suo ruolo però è tutt’altro che marginale. È sua, infatti, la foto che Mark Samson invia dal telef… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
È finita nelle chat di Ilaria, ma io con questa storia non c’entro nulla. Lo chiamiamo Fabrizio anche se il suo nome vero è un altro, perché col terribile delitto di Ilaria Sula non ha alcun legame. (Il Messaggero)
Ma mettendo a confronto la descrizione dei suoi movimenti nelle settimane precedenti al delitto con la lunga serie di bugie con cui ha provato a salvare prima se stesso e poi i genitori, c’è il sospetto che in realtà la seguisse da quando si erano lasciati, come in parte raccontato anche da un suo amico. (Corriere Roma)
Manipolatore, lucido. E omertoso. (la Repubblica)

Il 23enne reo confesso, spacciandosi per Ilaria, aveva mandato una foto di lui a torso nudo alla migliore amica: «Dormo qui». Il giovane che aveva chattato per poco con la 22enne ha parlato con Repubblica (Open)
Aveva il volto rosso, tremava tutto. Così Nors Man Lapaz descrive il figlio Mark Antony Samson, 23 anni, accusato dell’efferato omicidio di Ilaria Sula, la giovane donna trovata senza vita nell’appartamento di via Homs, nel quartiere Africano di Roma. (Leggo.it)
La versione fornita da Mark Samson riguardo il suo rapporto con Ilaria Sula, la giovane studentessa di Terni vittima di femminicidio il cui corpo è stato messo in una valigia e poi gettato in un dirupo, non convince. (Leggo.it)