Puglia zona gialla dal 10 maggio: che cosa si può fare

Manfredonia News INTERNO

Dal 15 maggio, inoltre, sarà consentito svolgere attività sportive presso piscine pubbliche e private esclusivamente all’aperto

Spostamenti. Non servono più autocertificazioni dalle 5 alle 22 per spostarsi in zona gialla.

Fino al 31 maggio (compreso), infatti, non è consentito il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali.

Attività motoria o sportiva. In zona gialla è consentito adesso svolgere attività motoria all’aperto nel rispetto delle norme di distanziamento e senza alcun assembramento. (Manfredonia News)

Su altre fonti

Da domani la Puglia passa in zona “gialla”, ecco cosa si può fare e quali sono le limitazioni alle attività. . RISTORAZIONE. Si torna a consumare ai tavoli ma esclusivamente all'aperto. Bar, ristoranti, pizzerie, pub e altre attività di ristorazione potranno aprire nella fascia oraria compresa tra le 5 del mattino e le 22. (LecceSette)

Attività, negozi e centri commerciali. Le attività commerciali al dettaglio sono aperte, nel rispetto della normativa anticovid Le visite ad amici o parenti nell’arco della stessa giornata in altre zone devono comunque concludersi facendo rientro ai propri residenza, domicilio o abitazione entro le ore 22. (BariToday)

Oggi in Puglia, inoltre, sono stati registrati 25 decessi, di cui 4 in provincia di Taranto Più informazioni su. (Vivi Web TV)

a lunedì 10 maggio prossimo la Puglia passa in zona Gialla "ma non è un liberi tutti", precisa l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco. Tenendo in considerazione dunque che la zona gialla avrà delle regole in evoluzione, ecco le risposte fornite dal Governo ai dubbi riguardo le regole applicate (BrindisiReport)

L'ordinanza con la quale il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha piazzato Puglia e Basilicata in zona gialla è in vigore da lunedì 10 maggio e non prevede un termine per la sua efficacia, al netto dei monitoraggi sull'andamento dell'epidemia a cura della cabina di regia nazionale in programma per venerdì. (La Repubblica)

Diversamente ci sarebbe un brusco risveglio, con l'inevitabile ritorno alle restrizioni» «La circolazione del virus resta alta -continua Lopalco- e la pressione sulle strutture sanitarie è ancora pesante. (LecceSette)