Sorpresa ai David di Donatello: "Parthenope" resta a bocca asciutta

Sorpresa ai David di Donatello: Parthenope resta a bocca asciutta
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Sorprende il trattamento riservato a “Parthenope" di Paolo Sorrentino ai David di Donatello ed è già un caso: 15 nomination, nessuna statuina. Nella serata del trionfo di “Vermiglio” che fa incetta di premi, tra cui miglior film, migliore regia alla bravissima Maura Delpero, miglior sceneggiatura originale, l’opera di Sorrentino che tanto ha ammaliato, sedotto, fatto parlare e diviso pubblico e critica, risultando il film con i maggiori incassi in Italia del regista napoletano, resta a bocca asciutta. (RaiNews)

Su altri media

Il film scritto e diretto da Paolo Sorrentino è stato trasmesso nei cinema italiani nel 2024 dopo essere stato presentato in concorso al 77º Festival di Cannes. Quello che bisogna sapere. (Il Messaggero)

Nonostante in molti avessero dato quasi per scontata la vittoria in dell'ultimo film in determinate categorie (come ad esempio Peppe Lanzetta come “miglior attore non protagonista”) la serata si è rivelata piuttosto deludente. (Il Messaggero)

In questo periodo si sta parlando tantissimo di Celeste Dalla Porta, e il motivo è piuttosto ovvio. Quando un interprete vive un picco di popolarità, spesso aumenta l’attenzione nei confronti della sua vita privata. (Cosmopolitan)

Paolo Sorrentino, il “rifiuto” del grande sconfitto ai David di Donatello

Leggi anche: David di Donatello 2025, il red carpet: i migliori look Attrice rivelazione del film Parthenope di Paolo Sorrentino, per il quale ha ricevuto la candidatura come Miglior attrice protagonista, è indubbiamente quello di Celeste Dalla Porta uno dei volti più attesi ai David di Donatello 2025. (Vogue Italia)

Il regista, grande assente durante la serata, è uno dei cineasti più premiati della storia dei David con due statuetta a miglior film all'attivo conquistate con “Le conseguenze dell'amore” e “È Stata la Mano di Dio”. (Il Mattino)

C’è un problema fra Paolo Sorrentino e il cinema italiano? Beh, diciamo che ieri, giornata dei David, c’è stato. Il regista di Parthenope non si è recato in mattinata all’incontro al Quirinale con il presidente Mattarella, perdendosi lo strepitoso discorso di Geppi Cucciari; e la sera ha disertato la cerimonia a Cinecittà. (la Repubblica)