E se Trump si accordasse con Xi (alla faccia dell'Europa)?

E se Trump si accordasse con Xi (alla faccia dell'Europa)?
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Corriere della Sera ESTERI

Fossimo al bar verrebbe voglia di chiudere il discorso con la battuta di Massimo Troisi in «Non ci resta che piangere» (vi ricordate la gag dei balzelli: «Un fiorino»). Però siamo nella newsletter e quindi giustamente prendiamo tutto sul serio: le ultime parole di Trump sui dazi all'Europa, le mosse di Pechino, le crociate di Musk, il vertice Ue sulla difesa, la missione di Rubio a Panama...Oggi cartoline da Kiev, il summit sui diritti dei bambini organizzato dal Papa (ci sono anche Draghi e la regina Rania), le trappole «al miele» al confine con il Messico, la notte dei Grammy, le rivoluzioni nell'Nba. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Mario Del Pero, professore di Storia Internazionale all’università SciencesPo di Parigi, dà la sua lettura delle prime mosse del presidente americano. Professor Del Pero, partono i dazi sulle merci dal Canada, dal Messico e dalla Cina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nel suo secondo mandato, appena iniziato, il leader repubblicano ha infatti trovato un mondo completamente diverso rispetto a quando era salito in carica nel 2017. Innanzitutto ci sono almeno due gravi crisi che otto anni fa mancavano all'appello, o comunque non avevano raggiunto simili livelli: quella tra Russia e Ucraina e quella tra Israele e Hamas. (il Giornale)

Ma l’obiettivo è creare due fazioni: chi sta con gli Stati Uniti e chi con Pechino. Scholz: risponderemo con le sanzioni.Dare giudizi su Donald Trump e lim... (La Verità)

Trump, una scossa brutale all’Occidente per tenere fuori il nemico cinese

Il prezzo può essere ad esempio demolire ancor di più i settori trainanti dell’economia (quello delle auto, ad esempio), mentre altri occupano le economie lasciate vuote dalla produzione europea; poi c’è il green deal, che farà da ganascia alle piccole e medie imprese mentre altrove – come in Cina – si consuma carbone come se non si fosse mai parlato di cambiamento climatico. (Radio Radio)

O forse no, perché non sa se la tregua a Gaza terrà. Precedenza agli amici. (La Stampa)