Green pass obbligatorio, regole sul lavoro dal 15 ottobre

Adnkronos INTERNO

23 milioni i lavoratori interessati dai provvedimenti del governo.

Cosa comporta esserne sprovvisti e come funzioneranno i controlli

Green pass Italia obbligatorio dal prossimo 15 ottobre in tutti i luoghi di lavoro, una regola che durerà almeno fino al prossimo 31 dicembre, data in cui scadrà lo stato di emergenza.

(Adnkronos)

Su altri media

Allo stato dei fatti, quindi, il lavoratore non in possesso di Green Pass non sarà tenuto a risarcire alcun danno al datore di lavoro Green pass: confusione generata da una richiesta di Confindustria. Aiuta l'informazione libera di Oltre Tv. (Oltre.tv)

Chi fa i controlli sul Green Pass: occorre l’incarico formale. Chi fa i controlli sul possesso di valido Green Pass deve essere appositamente incaricato/autorizzato. I datori di lavoro di cui al comma 1 sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni di cui ai commi 1 e 2 (Filodiritto)

I clienti devono verificare il green pass dei tassisti o degli autisti di vetture a noleggio con conducente? Leggi anche: Green pass, obbligo di certificazione anche per i genitori che entrano a scuola. (greenMe.it)

Il premier Mario Draghi ha firmato il Dpcm con le modalità di verifica del possesso delle certificazioni verdi in ambito lavorativo dal 15 ottobre. (La Repubblica)

Da chi devono essere effettuati i controlli sul green pass dei lavoratori che arrivano da società di somministrazione? I clienti non sono tenuti a verificare il green pass dei tassisti o dei conducenti di NCC (RiminiToday)

In pratica, nel caso in cui, al momento dell’accesso in sede, la certificazione risulti “valida”, il dipendente potrà accedere regolarmente e svolgere la propria attività fino al termine della giornata lavorativa. (Il Sole 24 ORE)