Covid, l’ex ministro della Salute francese Agnès Buzyn rischia un’incriminazione: “Ha sottovalutato il rischio e non ha fatto prevenzione”

MeteoWeb ESTERI

Da fonti vicine al caso, l’ex ministro della Solidarietà e della Salute (maggio 2017-febbraio 2020) Agnès Buzyn è stata così convocata oggi per un rinvio a giudizio dai gip della CJR.

I magistrati hanno quindi redatto un verbale di mancata comparizione nei confronti dell’ex ministro, prima di inviargli un nuovo atto di citazione.

MeteoWeb. L’ex ministro della Salute francese, Agnès Buzyn, è stata convocata venerdì dai giudici della Corte di giustizia della Repubblica. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altre fonti

Al termine di una campagna municipale finita malissimo (non venne neanche eletta come consigliera al Consiglio di Parigi), l'ex ministra cinquattottenne lascia la politica, tra amarezza, veleni e polemiche. (RagusaNews)

L'addio all'incarico. Le Monde ha spiegato che Buzyn aveva parlato, prima di lasciare il suo incarico, di «rischi molto bassi» di un grave focolaio di Covid (Il Messaggero)

– Covid, indagata l’ex ministra francese per la gestione della pandemia. Buzyn ha lasciato l’incarico nel febbraio 2020 per candidarsi a sindaco di Parigi, affermando che il Covid era a basso rischio. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

E’ uno dei primi casi al mondo in cui si ritiene legalmente responsibile un funzionario pubblico. Secondo i magistrati avrebbe messo in pericolo «la vita degli altri». (La Stampa)

Ieri è stata interrogata per più di 9 ore, sotto accusa per la mancanza di mascherine e di protezione nel primo periodo del Covid. L’ex ministra della Sanità, Agnès Buzyn, è stata incriminata ieri dalla Corte di Giustizia della Repubblica, per aver «messo in pericolo la vita altrui» a causa della gestione della pandemia del Covid. (Il Manifesto)