Verona, pollo fritto in piazza Erbe, i giudici danno l’ok anche all’asporto

Corriere della Sera ECONOMIA

La «guerra» del pollo fritto Fatto sta che, nella «guerra del pollo fritto» scoppiata la scorsa estate in piazza Erbe, la catena Kfc si è aggiudicata nelle ultime ore un importante round a Venezia.

Le succulente e croccantissime alette di pollo «del Colonnello» che da una settimana si friggono in piazza Erbe?

Ok al pollo «da passeggio», quindi: da ieri, è possibile concedersi del fragrante «Fried Chicken» anche camminando nel cuore della città antica. (Corriere della Sera)

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Questa volta dal Tar del Veneto. Dopo che il Comune di Verona ha dovuto, obtorto collo, concedere il permesso per l’apertura del terzo ristorante KFC a un passo da piazza Erbe, arriva un’altra botta. (L'Adige di Verona)

“Sono molto orgogliosa del risultato ottenuto, un segnale forte dato dal Tar che ha ritenuto non infondate le censure di legittimità con riferimento al calcolo del quorum strutturale. Il ricorso era stato curato dall’avvocato Alessia Meli, esperto del sindaco. (Monrealelive.it)

6-bis della disciplina in argomento, ovvero "prodotto fritto o cibi etnici riferibili alla cultura orientale o medio orientale"». In breve, chi vorrà, d'ora innanzi, potrà recarsi presso KFC in centro storico a Verona ed acquistare, anche d'asporto, il croccante pollo fritto e gustarselo mirando pure con aria di sfida lo sguardo severo dell'impassibile Berto Barbarani (Verona Sera)

Con l’ordinanza pubblicata venerdì, la terza sezione del Tar ha accolto il ricorso della Kfc, ordinando l’immediata sospensione dell’efficacia della cosiddetta delibera "salva-decoro" emessa ad agosto dal Comune di Verona (TgVerona)

Leggi anche Il pollo fritto Kfc sbarca in piazza Erbe e scoppia la polemica Il Tar del Veneto dà ragione al Kfc, la catena americana del pollo fritto alla quale il Comune di Verona aveva vietato la vendita da asporto. (L'Arena)

Con l’ordinanza pubblicata venerdì, la terza sezione del Tar ha accolto il ricorso della Kfc, ordinando l’immediata sospensione dell’efficacia della cosiddetta delibera "salva-decoro" emessa ad agosto dal Comune di Verona (TgVerona)