Consumi italiani in frenata nel primo trimestre 2025 (-2,6%), ma tiene la moda (-0,8%)

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Milano Finanza ECONOMIA

Via del Corso a Roma (ph Imagoeconomica) Le vendite di moda in Italia non crollano nonostante il primo trimestre 2025 negativo per i consumi generali del Paese. L’Osservatorio Confimprese-Jakala segnala un avvio negativo del periodo (-2,6%) da attribuire secondo il bilancio alla situazione internazionale. Risultati meno allarmanti per la moda italiana che chiude a -0,8%, su cui ha inciso un buon avvio all’inizio di gennaio ma una successiva caduta in febbraio/marzo, mentre a trascinare verso il basso il dato sono i settori della ristorazione a -2,6% e altro retail a -6,7%. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nel primo trimestre del 2025, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio diminuiscono dello 0,2% in valore e dello 0,5% in volume. (Gazzetta di Salerno)

Vendite al dettaglio in caduta libera a marzo: -0,5% su febbraio, -2,8% su base annua Secondo l’Istat, crollano le vendite alimentari e non alimentari. Dona (UNC): “È una dieta forzata, gli italiani mangiano lo 0,9% in meno. (AGR Agenzia di Stampa)

Su base tendenziale si registra, sia in valore sia in volume, un calo ancora più ampio di quello osservato lo scorso mese. A marzo 2025, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio risultano in diminuzione in valore e in volume per entrambi i settori merceologici. (imgpress)

«Consueto appuntamento stagionale per il Cagliari Calcio, con una delegazione del gruppo squadra che ha fatto visita all’impianto Fluorsid di Macchiareddu (Assemini), punto di riferimento del Gruppo di cui fa parte anche la Società rossoblù. (CagliariNews24.com)

A pesare su questo scenario sono l’incertezza economica e le tensioni legate alla guerra commerciale internazionale. Un segnale rosso per l’economia italiana si accende nel primo trimestre 2025, con un calo consumi che scuote famiglie e imprese. (Finanza.com)

Marzo freddo per le vendite al dettaglio, ma pesa la variabile Pasqua, quest’anno arrivata in aprile. Le stime preliminari di Istat segnano a marzo 2025 un calo dell’2,8% a valore e del 4,2% a volume rispetto a un anno fa. (Distribuzione Moderna)