Eitan rapito, lo zio: "E' sparito, Israele sappia che è sequestro"

Adnkronos INTERNO

Per Or Nirko - il marito di Aya Biran, affidataria in Italia di Eitan - la vicenda che riguarda il piccolo è "un gravissimo reato penale".

"Le autorità di Israele devono sapere che Eitan è stato rapito - ha incalzato - E' prigioniero.

E' la pesante accusa lanciata da Or Nirko, zio del piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, secondo il quale il bimbo non si trova nell'ospedale di Sheba, in Israele. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Le motivazioni del nonno di Eitan. Il nonno di Eitan parla attraverso i suoi legali mentre lui è in Israele dove ha portato il nipote perché secondo lui sarebbe in pessime “condizioni mentali e fisiche”, riporta il Corriere della Sera. (Thesocialpost.it)

La misura restrittiva, prevista per almeno i prossimi cinque giorni, è stata presa al termine dell'interrogatorio di oggi da parte dell'unità speciale 433 della polizia israeliana. Il nonno di Eitan Biran, Shmuel Peleg, è agli arresti domiciliari in Israele (Today.it)

Il nonno Shmuel Peleg è stato iscritto nel registro degli indagati, ma non è chiaro se rischi un mandato di cattura e se fosse in compagnia di qualcuno che aspettava in auto. Per 4 mesi hanno impedito a me e a mio marito Shmuel di consultarci con medici e psicologi". (IL GIORNO)

Lo indicherebbe un parere del ministero degli Esteri israeliano citato dal sito israeliano N12. Sempre secondo questo parere citato dai media, "l'affidamento di Eitan sarà determinato solo dal Tribunale della sua residenza permanente, e si stima che se non ci sarà accordo tra le due parti della famiglia, Israele dovrà agire per restituirlo alle autorità italiane". (Rai News)

Ancora sul Corriere, vengono riportate le parole dei parenti di Eitan che vivono in Israele: Il parere ha infatti sottolineato che portare Eitan Biran in Israele, contro la volontà del suo tutore legale, costituisce probabilmente un rapimento, secondo quanto riportato da Channel 12 News. (L'HuffPost)

Secondo la legge, le autorità israeliane devono fare tutto quanto in loro potere per restituire il ragazzo al suo tutore legale in Italia il prima possibile. Il tutore legale di Eitan, Aya Biran-Nirko, la sorella residente in Italia del defunto padre del bambino, ha presentato denuncia alla polizia italiana affermando che il bambino è stato rapito dal nonno materno, Shmuel Peleg. (Il Giorno)