I padrini

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Così La Gazzetta dello Sport nell’editoriale a cura di Gianluca Gasparini definisce il campionato 2021 di F1 che vede ingaggiati nella lotta per il titolo mondiale Max Verstappen e Lewis Hamilton.

La sfida in pista è di altissimo livello, ma anche quella fuori tra i ‘padrini’ Toto Wolff e Christian Horner non scherza: “Al netto di un dito medio agitato dal d.s.

Christian Horner non ha ovviamente incassato bene il verdetto e ha parlato di “gran regalo a Hamilton“. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altre testate

È interessante, e penso che abbiano fatto un buon lavoro, la loro velocità in rettilineo con la grande ala è identica alla nostra. Non vedo nulla di strano in questi scatti, a parte i segni. (FormulaPassion.it)

Questo perché come spiegato dalla testata The-Race.com questi nuovi rilievi vanno più intesi come delle prove da parte della Federazione per il futuro per scongiurare scenari legati ad ali flessibili. Le scuderie sono state avvisate dei nuovi controlli nella settimana che ha portato il Circus dal Brasile in Qatar (FormulaPassion.it)

Red Bull e Mercedes non si amano particolarmente, e si lotta su tutti i fronti. La stagione di F1 si è rivelata un vera è propria guerra tra Red Bull e Mercedes. (QuattroMania)

Tra Red Bull e Mercedes è guerra anche ai box: la strana mossa ripetuta ad ogni pit-stop Nell’ultimo GP del Qatar la lotta al vertice del Mondiale di Formula 1 2021 tra Mercedes e Red Bull si è giocata anche nella corsa dei box, dove entrambi i team rivali hanno messo in atto una tattica per rallentare, seppur di pochissimo, i pit-stop di Max Verstappen e Lewis Hamilton (Fanpage)

Tensione e sospetti aleggiano infatti da anni sulla categoria. Una guerra totale, che è partita dalla flessibilità delle ali per poi arrivare alle insinuazioni di irregolarità sul motore, passando dagli incidenti in pista, dalle liti per le nuove regole sui cambi gomme e dall’utilizzo delle sospensioni e dell’ala mobile per i sorpassi. (La Gazzetta dello Sport)

La Red Bull nel GP del Brasile ha contestato l'ala posteriore della Mercedes, segnalando alla FIA che la velocità massima raggiunta da Lewis Hamilton fosse “…sbalorditiva”. (Motorsport.com, Edizione: Italia)