Petrolio: prezzi tornano a correre in vista dell’Opec. Oggi si scioglie rebus produzione

Wall Street Italia ECONOMIA

Petrolio: rivista al ribasso la domanda 2022

I 13 membri dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) e i loro 10 alleati si incontreranno in videoconferenza per decidere i livelli di produzione da gennaio in poi.

Un sondaggio Reuters pubblicato martedì ha rilevato che l’OPEC ha pompato 27,74 milioni di barili al giorno a novembre, in aumento di 220.000 barili da ottobre, ma inferiore all’aumento di 254.000 consentito ai membri dell’OPEC in base all’accordo OPEC+. (Wall Street Italia)

Su altre fonti

La nostra ipotesi corrente sul prezzo del Brent per le stime degli utili 2021-2023 sono 70 dollari al barile. In rialzo il comparto energetico in tutta Europa visto che, per esempio, a Parigi i titoli migliori del Cac sono TechnipFmc e Total. (Il Sole 24 ORE)

“Anche se l’OPEC+ annuncia un aggiustamento a lungo termine, tuttavia, permangono rischi al ribasso per i prezzi del petrolio”, ha affermato Waddington, citando i negoziati nucleari tra Stati Uniti e Iran e la preoccupazione per l’Omicron. (Money.it)

In rialzo anche ilche a Londra guadagna l'1,68% a 70,84 dollari al barile.La prossima riunione ministeriale nella sua formulazione allargata, che comprende anche i Paesi esterni al cartello Opec come la Russia, è in calendario il 4 gennaio 2022. (Teleborsa)

Comunque, ieri il Cartello ha lasciato la porta aperta per intervenire a moderare i rialzi qualora le condizioni fondamentali si deteriorassero. Allo stesso tempo, l'aumento dei prezzi nei mercati internazionali del gas minaccia di aumentare la domanda di petrolio greggio come materia prima alternativa nella generazione di elettricità e nelle applicazioni industriali (Milano Finanza)

3' di lettura. Più petrolio in arrivo sul mercato, sia dall’Opec+ che dalle riserve strategiche degli Usa e di altri Paesi importatori. Il Brent e il Wti si sono al contrario apprezzati dopo il vertice Opec+, che giovedì 2 a sorpresa ha deciso di non rallentare i (Il Sole 24 ORE)

In rialzo anche il Brent che a Londra guadagna l’1,68% a 70,84 dollari al barile. Ma in modo del tutto inusuale ha lasciato la porta aperta a eventuali modifiche da attuare in qualsiasi momento, alla luce della forte incertezza causata dalla variante Omicron. (Wall Street Italia)