Napoli, perché Mario Rui marcava Zapata? Differenza di 20 centimetri

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Ieri, sulla prima rete di Zapata, non doveva esserci Mario Rui a contrastarlo.

L'Atalanta ha battuto 4-2 il Napoli e si è riportata in piena zona Champions League.

Duvan Zapata ha potuto battere a rete di testa quasi indisturbato, lo marcava Mario Rui che è notevolmente meno alto del colombiano.

Gosens (64') e Muriel (71') per l'allungo della Dea, poi l'autorete del tedesco (76') e il poker di Romero (79'). (AreaNapoli.it)

La notizia riportata su altre testate

In questo momento - sostiene il noto cronista - tanto vale continuare con l'attuale guida tecnica, per poi progettare con più calma il futuro a partire dall'estate. Antonio Corbo non sarebbe favorevole ad un avvicendamento sulla panchina del Napoli, arrivati a questo punto della stagione. (AreaNapoli.it)

Gennaro Gattuso si dispera, ma le sue urla non sembrano produrre gli effetti sperati. (AreaNapoli.it)

Partita chiusa, con gli attimi di ansia finali per le condizioni di Osimhen: sfortunato il giocatore del Napoli, che dopo l'infortunio aveva dovuto affrontare anche la positività al covid Domani, martedì 22 febbraio, sarà nuovamente sottoposto ad accertamenti per verificare le condizioni post trauma cranico. (Corriere del Mezzogiorno)

Napoli, situazione delicata per Gattuso. Aurelio De Laurentiis, dopo la debacle della sua squadra contro la Dea, ha chiesto almeno che calasse il silenzio intorno al Napoli. Dopo la sconfitta con il Verona di ormai qualche mese fa, per gli azzurri sono arrivate poche gioie in Serie A. (Fantacalcio ®)

Osimhen vive un incubo senza luce, quel lungo tunnel in cui sembra essersi infilato dopo il grande inizio di stagione. Quattro reti, dopo le tre nel ritorno di Coppa Italia. (Tutto Napoli)

Per uscire da questa forma di accanimento terapeutico, dopo la dodicesima sconfitta stagionale, Aurelio De Laurentiis ha chiesto almeno che calasse il silenzio intorno al Napoli. Fu al Bentegodi, quando annusò il pericolo, che De Laurentiis avrebbe voluto imporre la svolta che, invece, ha soffocato e adesso che la situazione sta precipitando, niente più Coppa Italia e (quasi) niente Europa League, praticamente niente di niente. (CalcioNapoli1926.it)