L'evoluzione del codice: come l'AI sta trasformando il ruolo degli sviluppatori

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La recente dichiarazione del CEO di Anthropic, Dario Amodei, secondo cui l'intelligenza artificiale sarebbe responsabile di un sorprendente 90% della generazione di codice in soli sei mesi, ha suscitato preoccupazione nella comunità degli sviluppatori software. Lo spettro dell'obsolescenza di massa incombe su coloro il cui sostentamento dipende dall'intricata arte della programmazione. Tuttavia, all'interno di Salesforce, si sta già delineando una narrazione contrastante, che dipinge non un quadro di declino degli sviluppatori, ma di un'evoluzione profonda e trasformativa. (HDblog.it)
La notizia riportata su altri giornali
Fra loro c'è Davide Morelli, che è originario della Puglia ma che ha studiato all'Università di Modena e Reggio Emilia e che ha discusso la tesi con le professoresse Rita Cucchiara e Marcella Cornia. Un programma di granderilievo e importanza con sede amministrativa all'università di Pisa, ma che ha coinvolto diciotto atenei e decine di importanti centri e istituti di ricerca. (Corriere di Bologna)
Lo smart working, noto anche come lavoro a distanza o lavoro agile, e l’Intelligenza Artificiale (AI) rappresentano due trasformazioni chiave nel mondo del lavoro contemporaneo, che offrono sia opportunità che sfide. (Agenda Digitale)
L’intelligenza artificiale (AI) sta trasformando l’economia globale, promettendo progressi straordinari ma sollevando al contempo importanti interrogativi sull’equità e l’inclusività del suo impatto. L’intelligenza artificiale ridisegna l’economia globale: opportunità, rischi e strategie secondo l’Uctad (Key4biz)

Nel mondo del lavoro, soprattutto nel settore tech, qualcosa sta cambiando. La storia di Henry Kirk, cofondatore di Studio Init, una piccola azienda di sviluppo software, è emblematica: ha chiesto ai candidati di non usare strumenti di AI generativa nei test tecnici iniziali. (Libero Tecnologia)
Emergono divergenze e punti di contatto, con i primi tendenzialmente più ottimisti, ma tutti concordano sulla necessità di una regolamentazione delle intelligenze artificiali (Sky TG24)