Ex maresciallo dei carabinieri freddato a colpi d'arma da fuoco

Il Caudino INTERNO

leggi anche Elena parla a telefono con la mamma, Giovanni convinto ad uccidere per amore. Sette colpi di pistola. Ha colpito l’ex maresciallo con diversi colpi.

I carabinieri della locale stazione e i colleghi del reparto operativo di Lecce, unitamente ai militari del Ros, indagano su quanto accaduto

Secondo i primi rilievi, sarebbero esplosi almeno sette colpi di arma da fuoco che hanno colpito in pieno l’uomo. (Il Caudino)

Su altre fonti

Nella mattinata, nell'ambito delle indagini e con la collaborazione dei carabinieri della stazione di San Donaci, è stata condotta in caserma una famiglia della cittadina della provincia di Brindisi per essere ascoltata. (LecceSette)

L'uomo è stato freddato per strada a colpi d'arma da fuoco in una contrada di Copertino, in provincia di Lecce. Un maresciallo dei carabinieri in quiescenza da alcuni mesi, Silvano Nestola, 46 anni, è stato ucciso per strada a colpi d'arma da fuoco in una contrada di Copertino, in provincia di Lecce. (Adnkronos)

I carabinieri del Reparto Operativo di Lecce, nelle scorse ore hanno eseguito una serie di perquisizioni seguendo una pista ben precisa arrivando San Donaci. Quattro persone, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare, sarebbero padre, madre, figlia ed ex marito di questa, sono state condotte a Lecce per essere interrogate. (TeleRama News)

Secondo le forze dell'ordine, l'assassino sarebbe fuggito prima a piedi e poi a bordo di un'auto guidata da qualcun altro Silvano Nestola ha messo in salvo suo figlio, intimandogli di tornare in casa dalla zia. (Fanpage.it)

Quattro persone, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare, sarebbero padre, madre, figlia ed ex marito di questa, sono state condotte a Lecce per essere interrogate. L’ex maresciallo, riformato da settembre per motivi di salute prima di passare al reparto informativo di lecce, aveva svolto servizio a S. (TeleRama News)

Un uomo, con il volto coperto, che si era nascosto nel buio aspettando il momento giusto per agire. La ricostruzione dell’omicidio. Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 22.00, quando Nestola è andato incontro al suo assassino. (Leccenews24)