Dove andrà a finire l’economia Usa con i dazi così elevati? L’analisi di Pimco

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Milano Finanza ESTERI

Il 2 aprile l’amministrazione Trump ha annunciato dazi radicali e più aggressivi di quanto molti si aspettassero. Poi, il 9 aprile, l’amministrazione ha annunciato una pausa di 90 giorni sulla maggior parte dei nuovi «dazi reciproci» specifici per Paese. Tuttavia, la rappresaglia ha ulteriormente aumentato i dazi sulle importazioni statunitensi dalla Cina e viceversa. Il presidente Donald Trump ha costantemente sottolineato il deficit commerciale come misura delle pratiche sleali di altri Paesi che svantaggiano gli Stati Uniti (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E insieme a loro, oltre al mercato che non dà fiducia al progetto di riscrittura degli equilibri commerciali voluto da Donald Trump, anche la Federal Reserve esprime timori per l’andamento dell’inflazione che, sottolineano per la prima volta dopo mesi, potrebbe ritornare a salire toccando il 4%. (Il Messaggero)

Larry Fink, Ceo di BlackRock (il più grande fondo di investimento globale), non ha usato mezzi termini «Gli Stati Uniti sono molto vicini se non già in recessione», ha detto aggiungendo che «i dazi di Trump sono andati al di là di qualsiasi cosa avrei mai potuto immaginare nei miei 49 anni in finanza». (il Giornale)

La tempesta abbattutasi recentemente sui mercati finanziari a causa della guerra commerciale ha fatto emergere i timori degli investitori che l'economia americana possa essere colpita dalla stagflazione. (Investire.biz)

È sfiduciato, Robert Engle. ROMA – Non è cambiato niente: malgrado il parziale armistizio di mercoledì, la guerra commerciale scatenata da Trump continua a infuriare. (la Repubblica)

Le prime trimestrali delle grandi banche di Wall Street sembrano tracciare un quadro roseo sulla salute del comparto bancario statunitense. Dopo il Liberation Day del 2 aprile, il giorno dell’annuncio di dazi di ritorsione da parte del presidente statunitense Donald Trump, i mercati hanno registrato oscillazioni che non si vedevano dai tempi della pandemia di Covid e della crisi finanziaria del 2008. (Milano Finanza)

Summers è uno stimato economista, ex segretario al Tesoro e professore ad Harvard, ma è un democratico: e, nel clima di estrema radicalizzazione politica che sta vivendo l’America, è uno che rema contro. (Corriere della Sera)