Veneto, carenza di personale sanitario: la decisione di riqualificare gli OSS in infermieri

Tutte le procedure in cui gli OSS si specializzeranno sono state elencate dettagliatamente nell’allegato A della delibera regionale emanata dal Veneto
Pertanto, per sopperire alle criticità del sistema sanitario e garantire ai propri pazienti la migliore assistenza possibile, il Veneto ha deciso di promuovere un nuovo progetto destinato a riqualificare gli OSS in infermieri.
Il sistema sanitario nazionale, infatti, appare estremamente indebolito dalle politiche attuate nel corso degli anni in materia di SanitàPubblica e viene sistematicamente compromesso dalla costante carenza di personale sia in ambito medico che infermieristico. (Notizie.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Secondo il sindacato, nella struttura irpina gli infermieri sono costretti da dieci anni a svolgere mansioni di competenza degli oss. E aggiungono: “Ancora oggi assistiamo a infermieri che imboccano i pazienti durante i pasti, eseguono l’igiene dei pazienti, effettuano il rifacimento dei letti. (Nurse Times)
Nurse Times Studenti di infermieristica leccesi contro la delibera Veneta sulle competenze OSS: Il gruppo di studenti di… - NurseTimes : ?? La delibera veneta che trasforma gli OSS in infermieri (Di mercoledì 7 aprile 2021) La Regione Veneto ha emanato una delibera destinata a riqualificare gli OSS in infermieri per sopperire alla mancanza di personale sanitario. (Zazoom Blog)
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a nome degli ordini delle professioni infermieristiche della Campania (Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno). (https://www.irpiniatimes.it)

Con una lettera inviata al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, i presidenti Opi di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno diffidano il Governatore ad intraprendere iniziative e atti volti ad affidare, anche se per brevi periodi di tempo, ad altre figure professionali attività proprie dell’infermiere. (Cronache della Campania)
Gli operatori socio-sanitari che hanno seguito con profitto il modulo di formazione complementare di cui al comma 1 ed hanno superato l’esame teorico-pratico finale, ricevuto uno specifico attestato di “Operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria” che consente a tutti gli operatori di collaborare con l’infermiere o con l’ostetrica e di svolgere alcune attività assistenziali, in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione. (Nurse Times)
“La formazione degli Infermieri – aggiungono - non è neanche lontanamente assimilabile con quella svolta da un operatore socio sanitario e non si può pensare che, con un corso di 300 ore, si possano svolgere attività di pertinenza prettamente infermieristica. (AvellinoToday)