Alitalia, l'altolà dei sindacati

Adnkronos ECONOMIA

No a una compagnia formato 'mini' e senza logo.

"Per non sprecare i 3 miliardi a disposizione della nuova Alitalia, occorre un piano industriale adeguato al mercato in cui deve competere, per cui una compagnia bonsai sarebbe messa al tappeto ancora prima di iniziare la gara.

Se si parla di un decollo con meno di 50 aerei, addirittura 45, la nuova compagnia ha già un destino segnato fin dall'inizio. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Meridiana/Air Italy, Volare Airlines, Eurofly, Gandalf. Pagano agli aeroporti le tasse più alte, l’eccellente controllo del traffico aereo di Enav è più costoso. A chi affideremo tutto questo con una ‘mini Alitalia’ ripulita del nome e del glorioso marchio? (Il Messaggero)

La stessa arroganza che ci hanno usato oggi, quando hanno lasciato centinaia di lavoratori sotto la pioggia ad attendere un fantomatico incontro con qualche sottosegretario senza alcun potere decisionale” “La nostra Amministrazione – prosegue – ha ribadito con forza e a tutti i livelli istituzionali che un’alternativa allo spezzatino proposto dal governo Draghi è possibile. (IlFaroOnline.it)

Sta dimostrando tutto, tranne che lo sviluppo, perché una compagnia aerea fondamentale per il Paese che si depaupera a favore di Air France e Lufthansa è una cosa incredibile I lavoratori lamentano la mancanza di un progetto strutturale per il salvataggio e il rilancio della compagnia di bandiera. (LaPresse)

Lo dichiara il capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale a Fiumicino, Stefano Calcaterra. Per questo – conclude – chiedo ancora una volta a tutti i parlamentari ed esponenti del Pd di seguire la linea tracciata dal partito nazionale e locale”. (IlFaroOnline.it)

Bisogna, quindi, ricordare che l’Unione Europea rimane piuttosto ferma su alcune posizioni, legate alla necessità di una evidente discontinuità tra Ita e Alitalia. Il rapporto con Bruxelles resta piuttosto teso, ma l’estate incombe e la newco ha urgenza di decollare nei mesi di vacanza per non perdere un’occasione cruciale. (Money.it)

I segretari generali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti Stefano Malorgio, Salvatore Pellecchia e Claudio Tarlazzi si pronunciano sulla riforma della compagnia di bandiera, che già in precedenza aveva annunciato il proprio piano di ripartire con una flotta aerea di soli 48 aerei e un personale ridotto a meno di 5000 persone. (Sputnik Italia)