Sudan: 2 anni di guerra e milioni di persone disperate

Sudan: 2 anni di guerra e milioni di persone disperate
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La guerra in Sudan entra nel suo terzo anno mentre la popolazione civile rimane invisibile, vittima di violenze, bombardamenti, sfollata e privata di cibo e cure mediche salvavita. Il 60% della popolazione ha bisogno di assistenza umanitaria. Il Sudan è attualmente l’unico posto al mondo in cui la carestia è stata ufficialmente dichiarata in più luoghi del paese. MSF: “È la più grande crisi umanitaria al mondo” Siamo presenti in 10 dei 18 stati del paese e in oltre 33 strutture mediche, e ribadiamo il nostro appello alle parti in conflitto e ai loro alleati per garantire la protezione dei civili, del personale umanitario e delle équipe mediche e per rimuovere tutte le restrizioni imposte alla circolazione delle forniture e del personale umanitario. (Medici Senza Frontiere Italia)

Su altre testate

Oltre 3 milioni di profughi fuggiti nelle nazioni limitrofe, soprattutto in Ciad, Egitto, Sud Sudan. Sono i contorni della guerra che da due anni, dal 15 aprile 2023, insanguina il Sudan, opponendo l’esercito di Khartoum (Sudanese armed forces, Saf), agli ordini del generale Abdel Fattah al-Burhan, e i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rapid support forces, Rsf), guidati dal generale Mohamed Hamdan Dagalo. (Vatican News)

Lo rende noto l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) secondo cui i servizi di salute riproduttiva sono stati particolarmente colpiti: un reparto di maternità che serviva le donne rifugiate ha dovuto chiudere i battenti. (Tiscali Notizie)

Il famigerato gruppo paramilitare sudanese RSF ha lanciato un attacco di due giorni contro i campi sfollati colpiti dalla carestia nella regione del Darfur causando oltre 100 morti, tra cui 20 bambini e nove operatori umanitari, secondo quanto dichiarato da un funzionario delle Nazioni Unite. (la Repubblica)

Sudan, Onu: oltre 100 morti nei raid dei paramilitari sudanesi

Le Forze di Supporto Rapido (Rsf), gruppo paramilitare in conflitto con l'esercito sudanese, hanno attaccato la città assediata di El-Fasher, nel Darfur occidentale, provocando la morte di almeno 32 civili, tra cui 10 bambini. (RaiNews)

La crisi più devastante al mondo di persone in fuga si sta verificando nel contesto della peggiore situazione dei finanziamenti umanitari degli ultimi decenni. Il conflitto brutale, che mostra minimi segnali di tregua, ha causato una scia colossale di sofferenza, con famiglie divise, oscurando il futuro di milioni di persone e mettendo a rischio la stabilità regionale. (Tgcom24)

Lo hanno dichiarato le Nazioni Unite. Nelle ultime settimane, i paramilitari hanno intensificato i loro attacchi contro El-Fasher, città ancora fuori dal loro controllo, dopo la riconquista della capitale Khartoum da parte dell'esercito. (Tgcom24)