Covid, ecco cosa succede se ci si ammala in vacanza

Tuttosport INTERNO

Viaggi all'estero. Chi dovesse decidere per una vacanza all’estero, deve mettere in conto che, in caso di contagio, non potrà fare ritorno subito in Italia.

Ancora non è chiaro come le strutture dovranno comportarsi nel caso in cui siano piene o aspettino l’arrivo di altri vacanzieri.

Viaggi in Italia. Non cambia molto se si contrae il virus mentre siamo in vacanza in un’altra regione italiana.

O anche, come consigliato dalla Farnesina, stipulando una assicurazione che copra tutti i rischi legati al Covid

Cosa fare se si contrae il Coronavirus in vacanza?

(Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Buon libro prima e buio assoluto dopo. Partiamo dalle 2 azioni che gli esperti ritengono sempre valide per addormentarsi serenamente: una stanza completamente buia e un buon libro prima di dormire. (Proiezioni di Borsa)

L’assunzione di pochi grammi di questo elemento riduce la pressione e abbassa il rischio d’infarto. Nelle linee guida del Ministero si suggerisce che assumendo 60-120 mmol al giorno di potassio, si riduce significativamente la pressione sistolica e diastolica. (Proiezioni di Borsa)

I danni al fegato possono essere uno dei segnali dell’anomalia, ma potrebbero essere anche altri tipi di patologie che riguardano altro. Quindi attenzione a questo valore perché se è alto potremmo avere un problema al fegato, controlliamo le analisi e contattiamo un medico per arrivare a una corretta diagnosi (Proiezioni di Borsa)

E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti su dati Istat, secondo la quale un italiano su tre (il 33,3%) ha scelto di fare una vacanza «a chilometri zero», restando all'interno della propria regione. (La Stampa)

Per chi non è già partito e non ha una partenza imminente nei prossimi giorni - osserva Jelinic - questo è il momento di decidere. Tuttavia, avendo organizzato il viaggio per conto proprio non sono coperti dall'assicurazione e i costi sono a loro carico". (Notizie - MSN Italia)

Il 2019 d'oro, quello dei record e del tetto dei 10 milioni di arrivi in tutta la Città metropolitana superato per la prima volta a queste latitudini, continua a rimanere un altro pianeta. Eppure, anche per il turismo c'è un (iniziale) segnale di ripresa. (La Repubblica)