Pelosi continua il viaggio in Asia, ma il presidente sudcoreano Yoon rifiuta di incontrala

Today.it ESTERI

I rapporti intercoreani sono ancora gelidi, mentre i colloqui di denuclearizzazione con gli Stati Uniti sono in stallo

Pelosi ha incontrato nel paese democratico l'allora presidente Park e l'allora ministro degli Esteri, Yun Byung-se.

Durante la sua visita a Seul, la speaker non ha incontrato alcuna delegazione del governo, né tanto meno il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, perché ufficialmente in vacanza. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La compagnia aerea Singapore Airlines annulla i voli per e da Taiwan a causa della "crescente restrizione dello spazio aereo" dovuta alle pericolose esercitazioni militari cinesi nello stretto di Taiwan Le esercitazioni militari cinesi stanno però avendo conseguenze su tutto lo spazio aereo dell'isola. (L'HuffPost)

(askanews) – La Cina ha deciso di imporre sanzioni alla speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi e ad alcuni suoi parenti stretti dopo la sua visita a Taiwan, fortemente contestata da Pechino: lo riferisce la stampa locale, citando un portavoce del ministero degli Esteri cinese (Agenzia askanews)

Vediamo dove e come la Cina potrebbe attaccare Taiwan, dando vita a un’escalation dello scontro diretto con gli Stati Uniti. Dall’altra parte, Taiwan in mare dispone di 4 cacciatorpediniere, 22 fregate, 12 unità anfibie, 4 mezzi da sbarco, 2 sottomarini diesel e 44 pattugliatori costieri (QuiFinanza)

In un video postato sul canale Twitter ufficiale della presidenza, la presidente Tsai Ing-wen ha fatto sapere che "l'esercito dell'isola è pronto a rispondere, se necessario" La Cina inizia le esercitazioni militari intorno a Taiwan: sparati proiettili di precisione nello stretto. (Corriere dell'Umbria)

Roma, 5 ago. (Agenzia askanews)

L’esercito di Taipei ha affermato che i caccia e le navi cinesi hanno attraversato la “linea mediana” che corre lungo lo stretto di Taiwan, definendo le ultime esercitazioni militari di Pechino “altamente provocatorie” (Il Fatto Quotidiano)