Covid, il Veneto resta giallo, ma in Italia l'indice di contagio torna a salire: ecco la situazione

la Nuova di Venezia INTERNO

Il Veneto, alla luce dei dati presentati dalla Regione e annunciati dal presidente Luca Zaia, resta giallo: «Noi abbiamo degli indicatori che ci fanno assolutamente pensare che saremo in zona gialla.

L’incidenza settimanale supera la soglia di 250 casi per 100.000 abitanti in tre regioni/PA: Provincia Autonoma di Bolzano (738,20 per 100.000 abitanti), Provincia Autonoma di Trento (254,66 per 100.000 abitanti) e Umbria (277,07 per 100.000 abitanti). (la Nuova di Venezia)

Ne parlano anche altre fonti

Coronavirus, Luca Zaia sfida il governo: "Zona gialla, gli indicatori parlano chiaro". 19 febbraio 2021. Luca Zaia confida che il suo Veneto diventi presto zona gialla. Il presidente della Regione Veneto ha parlato durante il consueto punto stampa sulla situazione Covid-19, trasmesso in diretta su Facebook. (Liberoquotidiano.it)

Ecco perché diventano assolutamente importanti l’ampiezza e la velocità della campagna vaccinale, anche rispetto alla probabile formazione e diffusione di nuove varianti che invece ai vaccini potrebbero non rispondere. (Oggi Treviso)

I dati relativi alla pandemia da coronavirus in Italia peggiorano in linea generale e il principale indicatore, vale a dire l'indice Rt medio a livello nazionale che segnala la velocità di trasmissione del virus, è salito rispetto alla scorsa settimana. (VeronaSera)

Il presidente della regione ha poi aggiunto che "siamo intervenuti con limitazioni localizzate per contenere meglio, tracciare e isolare i piccoli focolai. Nessuna regione in zona rossa, anche se alcune ordinanze locali restrittive rimangono in vigore ad esempio a Perugia in Umbria (VicenzaToday)

Venezia, 19 Febbraio 2021 - Il Veneto rimane in zona gialla. Acquaroli: "Non siamo da zona arancione". (il Resto del Carlino)

Milano, 20 feb. È quanto sottolinea il Centro Studi Confindustria nel il report ‘Congiuntura Flash’ (LaPresse)