Padova, violenta per dieci giorni una giovane. Arrestato richiedente asilo

Corriere della Sera INTERNO

In una stanza chiusa a chiave è stata individuata la giovane, ormai in uno stato di sottomissione psicologica, e messa in salvo dal suo aguzzino.

Le violenze psicologiche e fisiche sono continuate fino a sabato quando la ventitreenne tramite Whatsapp è riuscita a entrare in contatto con un amico francese che dal Paese transalpino ha dato l’allarme alle forze dell’ordine padovane.

La ventitreenne è stata accompagnata all’ospedale di Monselice per le cure e il nigeriano è stato portato in carcere al Due Palazzi. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

La ragazza il 19 novembre scorso ha preso un treno ed è venuta a Padova per conoscerlo. Quest’ultimo ha avvisato la questura di Padova che ha localizzato il cellulare a Tribano. (Il Giornale di Vicenza)

In un momento di distrazione del nigeriano, la ragazza è riuscita infatti a contattare su WhatsApp un amico francese che ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine. Gli investigatori stanno inoltre valutando la posizione di altri due stranieri (al momento risultano estranei ai fatti) che risiedevano nell’appartamento dell’aggressore. (Il Primato Nazionale)

La 23enne è stata subito portata in salvo in caserma dove ha raccontato quanto accaduto ai militari. Dopo i primi giorni di complimenti e avances, il 26enne nigeriano è cambiato completamente. (ilGiornale.it)