L'imprenditore Fassa Bortolo «angelo custode» di Alex: «Aveva bisogno di aiuto e io potevo darglielo»

Corriere della Sera INTERNO

Da oltre un anno segue con dedizione l’evolversi della vita di Alex, da quando ha deciso che questo giovane aveva bisogno di qualcuno che credesse in lui.

«Per me è come un nonno», dice con voce sommessa mentre Fassa lo prende sottobraccio e gli rivolge un sorriso paterno

Si chiama Paolo Fassa Bortolo, ha 80 anni ed è un imprenditore trevigiano.

C’è un «angelo custode» nella vita di Alex Pompa.

Un ragazzo che aveva bisogno di aiuto. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

«Se avessi denunciato sarei morta — spiega la donna — Penso che si debbano tutelare di più le donne dopo che denunciano di essere vittime di violenza”. Questo video contiene contributi www.raiplay.it (Corriere TV)

La controversa storia dell'allora 18enne torinese Alex Pompa, da quel 30 aprile 2020, aveva catalizzato l'attenzione dei media nazionali italiani. In un'escalation di disperazione, quella sera di aprile, le mani vanno sui coltelli da cucina e ad avere la meglio è Alex che uccide il padre con ferocia: con 34 colpi inferti con 6 coltelli differenti. (Ticinonline)

Lo stesso imprenditore ha anche spiegato come ogni quindici giorni telefonasse al giovane per sentire come stesse, facendosi raccontare l'evolversi della vicenda giudiziaria Al momento della pronuncia, da parte del giudice della Corte d'Assise, della sentenza di assoluzione di Alex Pompa, in aula a Torino c'era anche Paolo Fassa Bortolo, imprenditore trevigiano a capo della famosa azienda italiana di calce. (QV QuotidianoVenariese)

Se non fosse per lui, oggi non sarei qui" - ha dichiarato la madre del ragazzo durante la difesa in aula (Skuola.net)

Alex Pompa assolto. Lo stesso pm aveva comunque acconsentito ad una riduzione di pena per la seminfermità di Alex, invitando la Corte a valutare la concessione delle attenuanti generiche per l'atteggiamento avuto dall'imputato durante il processo ma anche per le provocazioni subite durante quella drammatica sera. (Fanpage)

Torino, 26 nov. (LaPresse) – Il vice presidente del Tribunale dell’Unione europea ha rigettato la nuova domanda di sospensione della revoca dell’immunità parlamentare di Carles Puigdemont i Casamajó, Antoni Comín i Oliveres e Clara Ponsatí i Obiols. (LaPresse)