Pedofili in Germania, una rete di oltre 400mila scoperta su Darknet

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Le darknet erano in grado di ricevere dati dalle altri reti, ma comprendevano indirizzi che non erano visualizzabili dall'esterno, oltre a non rispondere a ping o richieste di comunicazione

Il termine Darknet fu inventato negli anni settanta per designare reti isolate da ARPANET (la vecchia Internet) per motivi di sicurezza.

Smascherata dall'Anticrimine in Germania una rete internazionale di pedofili che condivideva sul web materiale pedopornografico. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Quest’ultimo, dopo essersi accorto dell’inganno, è improvvisamente sparito cancellando il falso account dal web. A tal proposito, sono sempre di più coloro che approfittano di questa voglia di partire, per tendere delle truffe ai danni delle ignare vittime. (Minformo)

Una indagine della polizia tedesca ha portato alla luce una piattaforma digitale, nascosta nel cosiddetto darkweb, usata per lo scambio di materiale pedopornografico almeno dal 2018. Davvero un fenomeno planetario, un sito web globale con utilizzo in tutto il mondo". (Notizie - MSN Italia)

“Boystown”: una piattaforma di 400.000 membri. La piattaforma, disponibile ovviamente solo sul darkweb, aveva più di 400.000 membri e su di essa circolavano filmati e contenuti relativi a gravi abusi sessuali su bambini, anche molto piccoli. (il Mitte)

Un grande successo investigativo di cui il governo tedesco e in particolare il ministro dell'Interno Horst Seehofer si sono detti molto soddisfatti. Dopo mesi di indagini avvenute in collaborazione con gli organi investigativi di Olanda, Svezia, Australia e Canada, e sotto il coordinamento dell'Europol. (laRegione)

400mila: è questo il numero degli iscritti alla più grande piattaforma internazionale di scambio di materiale pedopornografico. Come funzionava la rete Boystown. La rete Boystown contava 400mila adepti, provenienti da ogni parte del mondo. (greenMe.it)

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