Influenza, primo caso grave in Puglia: 12enne ricoverato
Il picco è previsto tra fine gennaio e inizio di febbraio.
Secondo i dati Influnet, pubblicati dal ministero della Salute, l’incidenza influenzale in Puglia ha raggiunto i 5 casi ogni mille assistiti, complessivamente sono poco più di 90mila i pugliesi che da novembre ad oggi si sono ammalati.
Il piccolo è non vaccinato e con altre patologie.
Nella seconda settimana del 2020 c’è stato un brusco aumento del numero di casi di sindrome simil-influenzale soprattutto nei giovani adulti e nei bambini sotto i cinque anni. (Meteo Web)
Ne parlano anche altre fonti
L’alimentazione può aiutare anche il buon funzionamento del sistema immunitario è utile mangiare frutta e verdura, soprattutto quella ricca di vitamina C. Puntuale come sempre, anche quest’anno il virus influenzale è arrivato costringendo al letto, negli ultimi tre mesi, circa due milioni di italiani. (Il Faro Online)
Ciò corrisponde a 95 casi ogni 100'000 abitanti, a fronte di una soglia epidemica stagionale di 69 casi. Negli altri cantoni, ad eccezione di Ticino e Grigioni, i casi di malattia influenzale erano diffusi ma in modo minore rispetto alla Svizzera occidentale. (Ticinonews.ch)
E come sempre ad esser colpiti maggiormente dal virus dell’influenza sono i bambini al di sotto dei cinque anni, e gli anziani. Nella settimana dal 6 al 12 gennaio l’incidenza totale dei malati è pari a 6,2 casi per mille assistiti. (MeteoWeek)
Di La Redazione -. Tempo di lettura stimato: < 1 minuto. In Puglia è stata superata la soglia epidemica dell’influenza e c’è il primo caso grave della stagione: un bambino di 12 anni, ricoverato al Pediatrico, non vaccinato e con altre patologie. (Telebari srl)
A metà di gennaio molti gli italiani che hanno avuto a che fare con forme respiratorie acute parainfluenzali e con virus intestinali. Puntuale come un orologio svizzero anche quest’anno il virus influenzale non si è fatto attendere costringendo al letto, da ottobre ad oggi, due milioni di italiani. (Puglia In)
Lo dimostrano i dati che arrivano in queste prime settimane di gennaio 2020. Le regioni più colpite sono quelle del Centro-Nord con Piemonte, Lombardia, Liguria, Umbria, e Lazio a fare il ruolo dei leoni in questa infausta classifica. (Lettera43)
