I segreti di Sagittarius A*: perché la foto del buco nero può rappresentare una svolta per la ricerca – Le interviste

Si vede che la gravità del buco nero deforma e devia la luce proveniente dal disco di accrescimento, come ci aspettavamo dalle equazioni di Einstein».

Tanto per cominciare, adesso abbiamo la conferma del fatto che al centro della Via Lattea ci sia effettivamente un buco nero.

«Eravamo abbastanza certi che lì si trovasse un buco nero – continua Bonaventura -, non poteva esserci altro.

Tant’è vero che hanno dato dei premi Nobel nel 2020 proprio per una serie di ricerche che ci hanno detto “laggiù c’è un buco nero”. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

di Guido Tonelli. L’immagine di Sagittarius-A, il buco nero al centro della Via Lattea, e prima ancora quella di M87, sono un fondamentale strumento di indagine per studiare questa famiglia di corpi così misteriosi. (Corriere della Sera)

Insieme alla collega astrofisica e ricercatrice Inaf Elisabetta Liuzzo, Goddi ci guida nei segreti di una fotografia che rappresenta una scoperta scientifica storica. "L'abbiamo sognata per più di vent'anni e ora finalmente eccola qua". (Repubblica TV)

Sono stati coinvolti così tanti dati che gli investigatori dell’EHT hanno dovuto spedirsi dischi rigidi per il lavoro scientifico. MeteoWeb. Catturare la prima immagine in assoluto del buco nero della Via Lattea, al centro della nostra galassia, non è stato un compito facile. (MeteoWeb)

Quelle osservazioni del 2017 hanno suggerito che l’oggetto in questione, Sagittarius A (Sgr A), fosse un buco nero, poteva esistere per davvero e l’immagine resa pubblica ieri ha fornito la prova regina di questa tesi. (Avvenire)

Non moriremo però risucchiati da uno di questi oggetti cosmici, anche se in fondo la curiosità di conoscere cosa succede oltre l’orizzonte degli eventi potrebbe attirarci in qualche futuro viaggio interstellare alla ricerca di un buco nero L’idea di poter addirittura “fotografare” un oggetto così strano come un buco nero è estremamente affascinante. (La Nuova Sardegna)

(askanews) – La prima immagine del buco nero al centro della Via Lattea, la nostra galassia, è come il “Sacro Graal”. Ma direi che la sfida più grande che dobbiamo affrontare è il fatto che il buco nero si sta evolvendo molto rapidamente” (Agenzia askanews)