Decreto rave party, Nordio fa autocritica: “Nessuno è perfetto, stiamo rimediando con gli emendamenti”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Possiamo fare una certa autocritica per gli ultimi provvedimenti ma nessuno è perfetto e si può sempre rimediare come stiamo facendo adesso con gli emendamenti che lo stesso governo ha proposto”. Così Carlo Nordio, ministro della Giustizia, commenta la norma sui rave party durante la presentazione di un libro a Roma. Peccato che non si tratti di uno degli ultimi provvedimenti, ma del primo provvedimento del governo Meloni su una presunta emergenza, tanto da intervenire per decreto d’urgenza. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il reato sarà limitato a «chiunque organizza e promuove l’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici e privati, al fine di realizzare un raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento – quando – dall’invasione deriva un concreto pericolo» per l’incolumità pubblica o per la salute, dovuto all’inosservanza sulle norme relative a droga, sicurezza e igiene. (Open)

Il reato è ora limitato a colpire «chiunque organizza e promuove l'invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici e privati, al fine di realizzare un raduno musicale o avente altro scopo di intrattenimento», e questo solo se «dall'invasione deriva un concreto pericolo» per la salute o per l'incolumità pubblica a causa dell'inosservanza delle norme su droga, sicurezza e igiene. (ilGiornale.it)

Con due corposi emendamenti alla legge di conversione del cosiddetto "decreto-rave", il Guardasigilli disinnesca due bombe che rischiavano di esplodergli sotto i piedi. Da un lato evita che il nuovo reato di "raduno pericoloso" possa finire per punire col carcere qualsiasi tipo di manifestazione non autorizzata (e rende non punibili i partecipanti). (Il Fatto Quotidiano)

Dal ministero della Giustizia la modifica del primo decreto del governo Meloni. Cambia il reato di riferimento, solo eventi "musicali", violazioni in tema di stupefacenti. Ma la norma entrerà nel codice antimafia (la Repubblica)

Con due corposi emendamenti alla legge di conversione del cosiddetto "decreto-rave", il Guardasigilli disinnesca due bombe che rischiavano di esplodergli sotto i piedi. Dall'altro, modificando la riforma Cartabia, scongiura l'uscita dal carcere da un giorno all'altro di decine di presunti ladri e sequestratori (Il Fatto Quotidiano)

Arriva l'emendamento del governo al decreto rave, che riscrive il testo e cambia anche il numero dell'articolo, non più il 434 bis, ma il 633 bis. (L'HuffPost)