Difesa Ue, von der Leyen: in arrivo più fondi pubblici e privati. A fine mese il Clean Industrial Deal
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“Questo nuovo ciclo politico segna l’inizio di una nuova era nella difesa europea. Nei tre anni di guerra di Putin, abbiamo aumentato la nostra produzione militare, ma non è abbastanza. Dobbiamo fare di più, più che mai. Dobbiamo spendere meglio e dobbiamo spendere insieme, perché l’Europa ha bisogno di un’impennata nella difesa . La guerra moderna richiede un coordinamento tecnologico su larga scala per raggiungere uno qualsiasi dei nostri stati membri, ma è qui che entra in gioco la cooperazione europea”. (Il Sole 24 ORE)
Su altre fonti
L’Ucraina non ha potuto utilizzare come voleva i missili da crociera Scalp e Storm Shadow forniti da Francia e Regno Unito perché ha dovuto ottenere l’autorizzazione preventiva degli Stati Uniti a causa della presenza di componenti americani nei missili. (Start Magazine)
Aumenteranno i fondi sia da parte degli Stati e della stessa Unione, sia da parte di investitori privati interessati allo sviluppo dell'industria europea delle armi. La destabilizzazione dell'Ucraina portata dall'invasione della Russia e l'atteggiamento aggressivo degli Stati Uniti anche nei confronti di territori sotto la tutela di uno Stato europeo come la Groenlandia hanno dato nuovo impulso all'industria della Difesa. (QuiFinanza)
Difesa Ue, perché bisogna puntare sugli appalti congiunti (Start Magazine)
Lo ha dichiarato l’ eurodeputato di Forza Italia Salvatore De Meo, in merito alla proposta di von der Leyen di una maggior flessibilità nel patto di stabilità per arrivare a un aumento delle spese militari. (OglioPoNews)
"Questo nuovo ciclo politico marca una nuova era nella politica della difesa europea. Noi dobbiamo spendere di più, meglio e insieme.". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in una conferenza stampa congiunta con Donald Tusk da Danzica. (tvsvizzera.it )
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Inserire un po’ di flessibilità per le spese per la difesa può essere un modo per arrivare all’unione della difesa europea e soprattutto alla creazione di un esercito europeo, ma non vanno tolti finanziamenti alla coesione e al sociale”. (CremonaOggi)