Referendum, Meloni si chiama fuori. E sale lo scontro sul Veneto

Referendum, Meloni si chiama fuori. E sale lo scontro sul Veneto
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il manifesto INTERNO

Sul referendum per l’autonomia, il governo di Giorgia Meloni si chiama fuori: non parteciperà all’udienza del 20 gennaio davanti alla Corte costituzionale per perorare la causa della non ammissibilità del quesito che intende abolire la legge Calderoli. Eppure il ministro leghista, padre della norma, ha sostenuto in ogni sede che il quesito non sia ammissibile, anche perché lui lo ha strumentalmente collegato alla legge di bilancio, e su queste materie la Costituzione nega la via referendaria. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo dice in maniera netta Mario Landolfi, ex ministro e deputato di Alleanza Nazionale, che mercoledì, insieme ad Amedeo Laboccetta, altro storico esponente della destra campana, sarà tra i relatori, in una platea molto di “sinistra”, alla presentazione del libro di Stefano Fassina “Perché l’Autonomia differenziata fa male anche al No… (La Repubblica)

La decisione si avvicina, nonostante il rinvio. Parliamo del giudizio della Corte costituzionale sull’ammissibilità del referendum sull’Autonomia. Ma non solo, perché la Consulta è chiamata a decidere anche su altri quesiti referendari, ovvero quelli relativi alla cittadinanza e al Jobs act. (LA NOTIZIA)

Si tratta del 13/esimo scrutinio per un giudice e del quarto per tre giudici, ma il quorum è in ogni caso dei 3/5 e quindi le possibilità di una fumata bianca crescono, anche per l’accordo in via di definizione tra maggioranza e opposizione, dopo mesi di stallo. (Il Dubbio)

Autonomia, Boccia (Pd): 'Consulta ha smontato vostro disegno, Calderoli ammetta fallimento'

"Non c'è nulla di male nell'ammettere un fallimento: il suo e quello del Governo Meloni sono un fallimento su tutta la linea. Il vostro scambio di potere è saltato, nonostante le menzogne di questa mattina della presidente del Consiglio Meloni, che attraverso una conferenza stampa ha detto all'Italia, alle italiane e agli italiani che sul premierato andrà avanti. (L'Unione Sarda.it)

Slitterà di una settimana il verdetto della Corte Costituzionale sul voto popolare per l’abrogazione della legge-quadro sull’autonomia differenziata. (ilgazzettino.it)

Purtroppo, quella pessima riforma uscita di qui il 18 gennaio alla Camera non hanno trovato un giorno, in sette mesi, per farla partire. Il vostro scambio di potere è saltato, nonostante le menzogne di questa mattina della presidente del Consiglio Meloni, che attraverso una conferenza stampa ha detto all'Italia, alle italiane e agli italiani che sul premierato andrà avanti. (Tiscali Notizie)