Mafia - Sulle Madonie comandava il vecchio boss. Estorsioni anche a Tusa e Pollina

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Numerose estorsioni ai danni dei commercianti locali documentate dai militari, guidate da un’efficientissima rete di comunicazione necessaria agli storici capi mafia detenuti per mantenere il comando degli associati liberi e continuare a strangolare imprese e società civile.

Alle vittime veniva imposto di pagare il pizzo o di acquistare forniture di carne da una macelleria di Finale di Pollina gestita da Giuseppe Scialabba, braccio destro di Giuseppe Farinella. (AMnotizie.it)

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Riproduzione riservata In tale quadro si inseriscono "le numerose estorsioni ai danni dei commercianti locali documentate dai militari dell’Arma, così come l'organizzazione di una efficientissima rete di comunicazione necessaria agli storici capi mafia detenuti per mantenere il comando degli associati liberi e continuare a strangolare imprese e società civile". (Giornale di Sicilia)

Gen Guarino, ‘Boss usavano proprio nome per vessare la vita di una intera comunità”. Lo ha detto il generale Arturo Guarino, Comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo commentando l’operazione antimafia di oggi che ha sgominato la famiglia mafiosa di San Mauro. (Grandangolo Agrigento)

Secondo l’accusa, Carella sarebbe stato una sorta di alter ego, in ambito economico-finanziario, del boss Giovanni Nicoletti, deceduto alcuni mesi fa. Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. (Live Sicilia)

Sono previsti rovesci e temporali localizzati al Centro e al Nord Italia che man mano coinvolgeranno il Sud: nel primo weekend di luglio il maltempo andrà spostandosi sulle isole maggiori, con un calo delle temperature di almeno dieci gradi. (Live Sicilia)

Qua nessuno si pente compà, San Mauro numero uno, perché mi voglio vantare, San Mauro è Corleone”, dicevano intercettati. Tu non l’hai vista la testata?” “L’ho vista, l’ho vista, io tutte cos ho visto e tutte cose vedo io” risponde un altro. (BlogSicilia.it)

Ecco l’elenco degli indagatI nell’operazione Alastra dei carabinieri del comando provinciale. Nel corso della notte sono stati fermati i capi e i gregari che appartengono al mandamento di San Mauro Castelverde roccaforte di cosa nostra nelle Madonie. (BlogSicilia.it)