Trema mezza Italia, terremoti da Catania alla Liguria
Prima Catania, di notte; poi Ascoli Piceno e Teramo, poi ancora Genova e Modena: la terra ha tremato in più zone d’Italia a intervalli quasi regolari; tre terremoti scollegati tra loro che fortunatamente non hanno provocato danni ma che hanno visto aumentare gradualmente la potenza e, soprattutto, dal sud al nord hanno scosso case e ospedali, scuole e industrie. E fatto crescere la paura, uguale in tutta Italia. (Gazzetta del Sud)
La notizia riportata su altri giornali
Nello stesso paese a fine agosto era stato preso di mira un tabaccaio, gli inquirenti pensano possa esserci la stessa mano (il Resto del Carlino)
Prima una scossa nelle Marche e in Abruzzo. Poi in Sicilia. Dopo poco anche in Liguria, in Toscana, nell'area di Lucca, e in Emilia, zona Modena. E anche un movimento in mare, a largo delle coste della Calabria ionica. (ilGiornale.it)
A cura di Andrea Centini Com’è possibile che in Italia ci sono stati quattro forti terremoti non collegati in un solo giorno Il 22 settembre l’Italia è stata colpita da una serie di terremoti di intensità significativa da Nord a Sud, ma senza collegamenti. (Fanpage.it)
E lo fa con forza. Anche perché l’epicentro è ancor più vicino, dietro l’angolo: a Folignano. (corriereadriatico.it)
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha comunque chiarito: Non c’è alcun nesso fra il terremoto di magnitudo 3,9 avvenuto nelle Marche, quello di magnitudo 4,1in Liguria e quello di magnitudo 3,6 che ha colpito la Sicilia, nella zona dell’Etna: non c’è alcuna relazione, le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso. (Il Riformista)
Sono state colpite Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Liguria e Sicilia. Il sismologo: Non esiste un nesso tra i sismi, ognuno ha una sua dinamica Cronaca (QUOTIDIANO NAZIONALE)